A. Mercati all'ingrosso efficienti, integrati e flessibili
B. Mercati retail competitivi, partecipati e affidabili
C. Sviluppo selettivo e uso efficiente delle infrastrutture nella transizione energetica
Gli obiettivi introdotti a livello europeo dalla Legge Clima, assieme alle proposte del "Pacchetto Fit for 55" e, le proposte della Commissione UE sulla decarbonizzazione del settore del gas naturale (gas rinnovabili e idrogeno), sottolineano l'esigenza di una visione più integrata del settore energia, a livello nazionale ed europeo, non solo con riferimento agli investimenti nei mercati elettrico e gas, ma anche alla trasmissione dei segnali di prezzo fra mercati all'ingrosso e mercati al dettaglio. Mentre da un lato, diventano più pressanti le esigenze di introdurre elementi di flessibilità nel sistema, per garantire livelli adeguati di sicurezza in un sistema energetico crescentemente decentrato e caratterizzato da fonti di energia variabili, dall'altro, i recenti corsi dei prezzi delle materie prime energetiche, caratterizzati da incrementi repentini di livello, forte volatilità e conseguenti criticità degli effetti sui consumatori sollecitano una valutazione più ampia sul completamento dei mercati, ad oggi prevalentemente orientati, alla formazione di segnali di prezzo efficienti di breve periodo. Nel percorso di transizione energetica sarà necessario sviluppare una visione che includa la valutazione, anche per il settore del gas naturale, di strumenti di mercato che favoriscano la formazione di segnali di prezzo di lungo periodo e garantiscano la copertura dei consumatori rispetto a fenomeni di elevata volatilità dei prezzi. Strumenti di copertura, anche parziale, del fabbisogno basati sull'utilizzo di opzioni, quali l'attuale mercato della capacità italiano per il settore elettrico, nonché di strumenti di asta, potrebbero, anche per il settore del gas naturale, limitare l'esposizione ai prezzi spot mantenendo i segnali di prezzo di breve periodo
OS.21 Sviluppare mercati elettrici efficienti e integrati per la transizione energetica
OS.22 Accompagnare l'evoluzione del settore del gas naturale in un'ottica di decarbonizzazione
L'Autorità ritiene necessario garantire su base continuativa il funzionamento efficiente del mercato retail e la crescente partecipazione attiva del consumatore, in forma individuale o aggregata, senza venir meno alle necessarie tutele. In un contesto fortemente evolutivo l'Autorità sarà tenuta ad adeguare i rapporti contrattuali degli operatori della filiera retail tramite una regolazione che metta ulteriori strumenti innovativi a disposizione del cliente finale e garantisca, al contempo, la minimizzazione dei rischi sistemici per il settore. Nonostante l'effettiva implementazione delle regole sulla separazione del marchio (debranding), le attività di monitoraggio del settore retail evidenziano il persistere di una posizione dominate dell'incumbent sul mercato libero. Sarà pertanto opportuno, prevedere un ulteriore rafforzamento dell'indipendenza del venditore dal distributore in chiave competitiva. (vedi anche OS.21).
In questo articolato percorso di aggiustamento dinamico delle regole si innescano gli sviluppi volti al completamento della rimozione progressiva delle tutele di prezzo e la parallela definizione degli strumenti di tutela dei consumatori vulnerabili.
OS.23 Promuovere un funzionamento efficiente e partecipato dei mercati retail
OS.24 Garantire la concorrenza e la tutela dei clienti vulnerabili
OS.25 Garantire coerenza e certezza dei rapporti commerciali della filiera retail
La transizione energetica richiede una visione integrata dello sviluppo delle infrastrutture elettriche e gas, in un'ottica di sostenibilità economica e ambientale. Questo implica non solo un consolidamento ma anche un rafforzamento dei criteri di selettività degli investimenti e uso efficiente delle infrastrutture, da sempre al centro dell'azione regolatoria, che confluiscono nell'approccio di Regolazione per Obiettivi di Spesa e di Servizio (ROSS).
Nel contesto di una crescente decentralizzazione delle risorse e di una partecipazione più attiva delle diverse risorse al mercato (inclusi gli stoccaggi), il tema degli sviluppi infrastrutturali e della loro regolazione tariffaria riveste un ruolo importante, anche alla luce del recepimento del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 210 di implementazione della direttiva (UE) 944/2019 (con particolare riferimento ai piani pluriennali di sviluppo delle reti di distribuzione) e del Regolamento (UE) 943/2019.
Particolare attenzione va posta infine, alle dinamiche di rinnovo delle concessioni, non solo per quanto riguarda le gare delle concessioni del servizio di distribuzione gas ma anche per le gare, previste dal decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79 a partire dal 2025, delle nuove concessioni del servizio di distribuzione dell'energia elettrica.
OS.26 Sviluppare nuovi criteri per il riconoscimento dei costi nei servizi infrastrutturali
OS.27 Riformare i criteri di tariffazione dei servizi infrastrutturali regolati
OS.28 Accompagnare gli sviluppi infrastrutturali necessari per i gas rinnovabili
OS.29 Sviluppare iniziative regolatorie a supporto della progressiva decarbonizzazione dei consumi