Obiettivi Strategici e linee di intervento 2022-2025: Area Ambiente

 

A. Sostenibilità ambientale nello sviluppo delle infrastrutture

B. Sostenibilità economico-finanziaria delle gestioni, a condizioni di efficienza, e affordability

C. Sostenibilità sociale delle condizioni di erogazione dei servizi ambientali

D. Affidabilità della governance per favorire la convergenza

 

A. Sostenibilità ambientale nello sviluppo delle infrastrutture

Gli obiettivi globali ed europei per il prossimo futuro (al 2030 e al 2050) sono ambiziosi. L'Autorità, nell'ambito delle funzioni e dei compiti attribuitele, ritiene prioritario rafforzare le misure in grado di accelerare la transizione, verso lo sviluppo di infrastrutture di qualità, affidabili, sostenibili e resilienti. L'azione regolatoria del prossimo quadriennio sarà orientata al consolidamento dei risultati raggiunti nei settori ambientali, nonché all'efficace implementazione degli strumenti individuati dal recente PNRR, in particolare, ai fini del miglioramento "della gestione dei rifiuti e dell'economia circolare, rafforzando le infrastrutture per la raccolta differenziata, ammodernando o sviluppando nuovi impianti di trattamento rifiuti", e della garanzia "[del]la sicurezza e [del]l'efficienza del sistema idrico"1, promuovendo meccanismi, per migliorare la "capacità di ripresa e di adattamento ai rischi legati [al cambiamento climatico]"2.

OS.13 Favorire il miglioramento della qualità e dell'efficienza delle infrastrutture idriche

OS.14 Promuovere la realizzazione di infrastrutture adeguate alla gestione del ciclo dei rifiuti

OS.15 Sostenere lo sviluppo e l'efficienza delle infrastrutture di teleriscaldamento

1 Cfr. "Missione 2: rivoluzione verde e transizione ecologica" del PNRR.
2 Cfr. Obiettivo 13 "Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico" dell'Agenda 2030.

 

B. Sostenibilità economico-finanziaria delle gestioni, a condizioni di efficienza, e affordability

La promozione di un adeguato sviluppo di tecnologie innovative, indispensabili per avanzare verso un'economia circolare, con un alto livello di efficienza delle risorse, non può che inserirsi in un quadro complessivo di regole che - valorizzando le dovute logiche industriali - assicurino la continuità dell'erogazione dei servizi essenziali, ivi compresi quelli ambientali, e un efficace utilizzo di tutte le risorse economiche e finanziarie disponibili, garantendo tra l'altro coerenza tra il costo del servizio e il livello di qualità dello stesso, con una costante attenzione all'accessibilità economica per tutti gli utenti, cui trasferire anche i corretti segnali di prezzo.

OS.16 Riconoscere i costi efficienti per la sostenibilità della gestione del servizio idrico e delle tariffe all'utenza

OS.17 Riconoscere i costi efficienti del servizio di gestione dei rifiuti e determinare le tariffe alla luce del paradigma della Circular Economy


C. Sostenibilità sociale delle condizioni di erogazione dei servizi ambientali

Il buon andamento dell'azione amministrativa "presuppone (...) che al positivo risultato finanziario faccia riscontro una corretta e ottimale erogazione dei servizi e delle prestazioni (...) rese alla collettività", come ribadito anche dalla Corte costituzionale.

L'Autorità intende rafforzare, in tutti i settori ambientali, la disciplina degli aspetti direttamente percepiti dall'utenza, in modo omogeneo sul territorio nazionale, tenendo comunque conto delle peculiarità e dei livelli di sviluppo delle diverse gestioni.

OS.18 Promuovere livelli di qualità e tutele omogenee per tutti i consumatori dei servizi idrici

OS.19 Definire regole uniformi e schemi-tipo per migliorare la qualità del servizio di gestione dei rifiuti

 

D. Affidabilità della governance per favorire la convergenza

L'Autorità è pronta a sviluppare le ulteriori misure, necessarie affinché la pianificazione e la realizzazione della transizione ecologica avvengano in modo da contribuire, tra l'altro, a ridurre i divari territoriali nella fruizione dei servizi. Sono state, pertanto, accolte con favore - alla luce delle raccomandazioni specifiche della Commissione UE all'Italia, che invitano a "investire al Sud sulle infrastrutture per la gestione dei rifiuti e le infrastrutture idriche" - le riforme di sistema che accompagnano l'attuazione del PNRR, improntate innanzitutto alla semplificazione e, in secondo luogo, al rafforzamento della capacità amministrativa delle Regioni del Mezzogiorno.

Nell'ambito delle proprie competenze, l'Autorità, peraltro in linea con i traguardi fissati dall'Agenda 2030, ritiene essenziale orientare la propria azione sia verso la promozione, a tutti i livelli, di processi efficaci, responsabili e trasparenti che vedano coinvolte anche altre Istituzioni, sia verso la costituzione di soggetti dotati di adeguate capacità gestionali, quali condizioni necessarie per l'allocazione delle risorse dello stesso PNRR e per l'efficace implementazione degli interventi selezionati.

OS.20 Promuovere strumenti per supportare il riordino degli assetti del settore ambientale

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