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Indicatori di qualità della tensione nelle reti di distribuzione

Le informazioni relative alla qualità della tensione sulle reti in media tensione si riferiscono al numero medio di buchi di tensione "severi" per utente di media tensione (MT), intesi come i buchi di tensione con origine sulle reti MT più significativi in termini di impatto sugli utenti, di seguito rappresentati in relazione alla tensione residua e alla durata del buco di tensione.

Tensione Residua [%]

10-200

[ms]
200-500
[ms]
0,5-1
[s]
1-5
[s]
5-60
[s]
90 > u ≥ 80 - - - - CELLA A5
80 > u ≥ 70 - - CELLA B3 CELLA B4 CELLA B5
70 > u ≥ 40 - CELLA C2 CELLA C3 CELLA C4 CELLA C5
40 > u ≥ 5 - CELLA D2 CELLA D3 CELLA D4 CELLA D5
5 > u - CELLA X2 CELLA X3 CELLA X4 CELLA X5

I dati si riferiscono a tutte le imprese distributrici connesse in alta tensione e proprietarie di almeno una semisbarra MT di distribuzione in cabina primaria, tenute a monitorare la qualità della tensione sulla propria rete in media tensione secondo la classificazione di cui alla norma CEI EN 50160 con apparecchiature di monitoraggio (AdM) conformi alla norma CEI EN 61000-4-30.

anno 2022

In tabella sono rappresentati i buchi di tensione con origine MT il cui monitoraggio è avvenuto con AdM correttamente funzionanti per almeno 350 giorni nel 2021, e le imprese distributrici sono ordinate in base al numero medio di buchi di tensione "severi" per Utente MT (N3b) - dal minore al maggiore - per ciascun ambito regionale di ciascuna impresa distributrice.

Nel grafico è rappresentato, per ciascuna impresa distributrice, il numero medio di giorni con AdM correttamente funzionanti.

anni precedenti:

anno 2021
anno 2020