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Comunicato stampa

Elettricità: in consultazione la riforma degli attuali prezzi biorari

L’Autorità avanza due opzioni da condividere in Forum dedicato al tema con le associazioni dei consumatori

Milano, 28 maggio 2012

Garantire ai consumatori domestici di pagare il ''giusto'',  a seconda dei momenti di utilizzo dell'energia elettrica, grazie ad uno schema di prezzi innovativo, più flessibile di quello del 2010 e coerente con il cambiamenti nel mercato. E' con questi obiettivi che l'Autorità per l'energia ha aperto una consultazione pubblica su proposte di revisione del sistema di prezzi biorari per i clienti domestici serviti in maggior tutela, (DCO 216/2012/R/ee disponibile sul sito www.autorita.energia.it) a seguito della verifica della loro adeguatezza, avviata lo scorso settembre.

Tenuto conto dell'urgenza dell'intervento, l'Autorità ha convocato uno specifico Forum con le Associazioni dei consumatori domestici, per confrontarsi sulle proposte presentate e fissando il  termine per inviare osservazioni e contributi entro il 13 giugno. Le nuove biorarie saranno decise prima dell'estate e applicate dal 1 gennaio 2013 con un periodo di sei mesi per poter realizzare campagne di comunicazione e informazione ai consumatori.



La decisione dell'Autorità di rivedere l'attuale meccanismo che, come è noto, è stato formulato nel 2006, è resa oggi ineluttabile dalle significative modifiche nell'andamento dei prezzi dell'energia elettrica all'ingrosso rispetto al trend storico sul quale era stato delineato il sistema odierno, basato su due fasce, la F1 e la F23 (F2+F3) 1. Si riscontra infatti un progressivo avvicinamento dei prezzi fra F1 ed F2 (che restano invece ancora distanti dai prezzi in F3); di conseguenza, i segnali di prezzo F1 e F23 stanno diventando sempre meno corretti, non riflettendo più i reali costi di approvvigionamento all'ingrosso.

Da qui la necessità e l'urgenza di rivedere il sistema per poter continuare ad assicurare segnali coerenti con il valore dell'energia elettrica nei differenti momenti e garantire che ciascuno paghi  con equità, a seconda dei propri momenti di consumo, evitando i  sussidi incrociati che si stanno determinando per effetto dei cambiamenti in atto ed il rischio di maggiore spesa in bolletta.



Nello specifico, le opzioni poste in consultazione sono due: la prima prevede una nuova aggregazione delle fasce in F12 ed F3, mantenendo un sistema di prezzi biorari. La seconda prevede tre fasce F1, F2 ed F3 come già hanno i clienti non domestici in maggior tutela.

Nella prima opzione vi sarebbero due nuovi prezzi, uno per l'energia elettrica consumata nella fascia F12  (F1+F2, dalle 7 alle 23 dal lunedì al sabato) e uno per la fascia F3 (dalle  23 alle 7 lunedì/sabato, tutta la domenica e i festivi).

La seconda opzione prevede tre diversi prezzi, con una fascia F1 (lunedì/venerdì dalle 8 alle 19), F2 (7-8 e 19-23 lunedì/ venerdì, 7-23 il sabato ) ed F3 (23-7 lunedì/sabato + tutta la domenica e i festivi).



Rispetto, invece, alla possibilità di modificare all'interno gli orari in cui sono attualmente articolate le fasce F1, F2 ed F3, l'Autorità ritiene prematura ogni decisione, tenuto conto degli  elementi di incertezza e di instabilità ancora presenti. Eventuali nuove soluzioni potranno essere valutate  solo dopo un attento monitoraggio,  in un'ottica di medio termine e a fronte di un assetto maggiormente consolidato del mercato elettrico.

Certamente la nuova articolazione oraria dovrà essere attentamente monitorata per verificare l'adeguatezza,  innovando rispetto al passato.









1 L'attuale sistema è articolato in due fasce F1 (dalle 8 alle 19 di tutti i giorni lavorativi) e F23 (dalle 19 alle 8 del mattino dal lunedì al venerdì, tutto il sabato, la domenica e i festivi).




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