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Comunicato stampa

Le osservazioni dell'Autorità sulla capacità di importazione dell'elettricità e sul potenziamento delle linee con l'estero

Milano, 17 dicembre 1999

L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha concluso un'indagine

conoscitiva avviata per accertare la massima capacità di importazione di

energia elettrica dai paesi confinanti (Austria, Francia, Slovenia e Svizzera).

L'esito dell'istruttoria, che tra l'altro delinea possibili interventi sulla

rete di trasmissione nazionale comportanti un rilevante aumento della capacità

in pochi anni, è disponibile su Internet (www.autorita.energia.it).

E' la prima volta, dall'epoca della nazionalizzazione del sistema elettrico

nazionale e dopo il decreto che avvia la liberalizzazione del mercato, che viene

svolta una valutazione sulla capacità di importazione nell'ambito di una

istruttoria dell'Autorità a garanzia della neutralità e dell'indipendenza dei

risultati dagli interessi degli operatori del settore elettrico. Obiettivo

dell'Autorità nell'avvio dell'istruttoria è stato quello di promuovere la

concorrenza fra operatori che volessero reperire energia elettrica all'estero e

renderla disponibile, dopo il suo trasporto sull'interconnessione, per il

mercato dei clienti idonei.

L'istruttoria ha permesso di determinare l'attuale massima capacità di

trasporto internazionale, che è risultata pari a 6000 MW nel periodo invernale

e 5500 MW nel periodo estivo (al netto di agosto che, a causa delle manutenzioni

programmate sulle linee con l'interconnessione con l'estero, vede tale capacità

aggirarsi intorno a 2500 MW). Tali valori comprendono una quota di circa 500 MW

riservata al Gestore della rete per motivi di gestione in sicurezza della rete

di trasmissione nazionale. In inverno, la ripartizione per Paesi confinanti

assomma a 2000 MW per la Francia, 2900 MW per la Svizzera, 200 MW dall'Austria

ed infine 300 MW dalla Slovenia.

La capacità disponibile per nuovi impegni contrattuali, che risulta per la

scadenza di contratti annuali e al netto dei contratti pluriennali che restano

in capo all'Enel, è di 2800 MW d'inverno e 2400 MW nel periodo estivo. E'

questa la quota in via di assegnazione agli operatori a seguito dei

provvedimenti dell'Autorità che avviano le importazioni per il nuovo mercato

libero dall'inizio del prossimo anno.

L'Autorità ha poi formulato una serie di osservazioni in merito ad

interventi che potrebbero aumentare significativamente, in pochi anni, la

capacità di importazione, ed ha chiesto al Gestore della rete una valutazione

preliminare di costi e tempi della loro realizzazione. Le osservazioni

dell'Autorità riguardano in particolare la riattivazione di alcuni progetti di

potenziamento dell'interconnessione già definiti in passato e mai realizzati,

l'utilizzo di metodologie avanzate di mantenimento della sicurezza, che

permettono di aumentare la capacità di trasporto sulle linee attuali, senza

doverne realizzare di nuove e la possibilità di estendere il periodo invernale

convenzionale, durante il quale la capacità dell'inreconnessione è maggiore,

consentendo un incremento di 400 MW per due mesi.

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