L'Autorità per l'energia ha irrogato a Enel Distribuzione S.p.A., sanzioni per un totale di 1.020.000 euro per violazione di disposizioni relative alla connessione di impianti per la produzione di energia elettrica alle reti di distribuzione, con particolare riguardo a quelli alimentati da fonti rinnovabili.
Le violazioni hanno riguardato le modalità e tempi di erogazione del servizio di connessione, in contrasto con il diritto di terzi ad essere connessi alle reti in condizioni di trasparenza, economicità e non discriminazione, ai sensi dell'articolo 9 del decreto legislativo n. 79/99. Le violazioni contestate sono state ammesse dalla stessa Enel Distribuzione e hanno trovato riscontro nei reclami e nelle segnalazioni degli utenti, acquisiti nel corso dell'istruttoria.
La delibera (VIS 140/09) è disponibile sul sito www.autorita.energia.it

Nello specifico, il provvedimento sanzionatorio è stato adottato al termine di una complessa istruttoria, avviata in seguito alle conclusioni di un'indagine conoscitiva sulle modalità ed i tempi di erogazione del servizio di connessione alle reti (in bassa, media ed alta tensione) degli impianti di generazione di energia elettrica, con particolare riguardo agli impianti alimentati da fonti rinnovabili, da parte delle imprese di distribuzione (delibera VIS 8/08).
Al procedimento hanno partecipato anche le associazioni di produttori da fonti rinnovabili APER ed ANEV, nonché la società Asja Ambiente Italia S.p.A.

Peraltro, Enel Distribuzione, sin dai primi mesi del 2008, ha posto in essere una serie di iniziative che hanno determinato un netto miglioramento dei risultati di gestione, riducendo notevolmente l'incidenza statistica dei disservizi nelle connessioni in bassa e medio-alta tensione.
In particolare, i risultati conseguiti dalla società negli anni 2008 e 2009 per l'invio di preventivi senza ritardo e per gli allacciamenti eseguiti senza ritardo in bassa e media tensione, hanno consentito di valutare positivamente le iniziative assunte, in considerazione dei vantaggi che riceve il buon funzionamento della concorrenza sul mercato elettrico da una gestione efficiente delle richieste di connessione alle reti.
Per effetto del positivo apprezzamento delle iniziative intraprese, l'Autorità ha quindi ritenuto applicabile la diminuzione della sanzione base prevista dalle Linee Guida sulla quantificazione approvate con deliberazione ARG/com 144/08.