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Comunicato stampa

Energia: sanzioni per oltre 3,6 milioni di euro a quattro società

A Ottana Energia, Edison, Sac Petroli e Colsam, per violazione di norme su fonti rinnovabili, royalties e distribuzione GPL

Milano, 21 maggio 2009

L'Autorità per l'energia ha irrogato una sanzione di 2.984.103 euro alla Ottana Energia S.r.l., per violazione di norme a favore dello sviluppo e della promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili. In particolare, la società non ha adempiuto all'obbligo di acquisto di ‘certificati verdi' negli anni di produzione di energia elettrica 2003, 2004 e 2005.
L'Autorità ha anche irrogato una sanzione di 659 mila euro ad Edison per violazione delle norme sulle condizioni economiche delle cessioni al mercato regolamentato del gas (PSV) delle royalties dovute allo Stato per il 2006.
Sanzioni pari a 25.822,84 euro ed a 30.000,00 euro sono inoltre state irrogate rispettivamente alla Sac Petroli & C. S.a.s. e alla Colsam S.r.l., per l'inosservanza di disposizioni in tema di obblighi tariffari e informativi, inerenti al servizio di distribuzione e fornitura di gas di petrolio liquefatti (GPL) a mezzo di reti urbane.
I provvedimenti (VIS 48/09, 49/09, 46/09, 47/09), sono disponibili sul sito www.autorita.energia.it

Sanzione a Ottana Energia S.r.l. per mancato acquisto dei certificati verdi

Il provvedimento sanzionatorio nei confronti di Ottana Energia è stato adottato al termine di un'istruttoria formale, avviata su segnalazione del Gestore dei Servizi elettrici - GSE S.p.A., con la quale l'Autorità ha accertato la violazione dell'obbligo di acquisto dei certificati verdi da parte della società, negli anni di produzione di energia elettrica 2003, 2004 e 2005.
La disposizione violata dalla società è l'articolo 11, comma 1, del decreto legislativo n. 79/99 che impone agli importatori e ai soggetti che producono energia elettrica da fonti non rinnovabili, di immettere nel sistema elettrico nazionale, a decorrere dall'anno 2001, una quota prodotta da impianti da fonti rinnovabili. Il decreto prevede che l'obbligo possa essere rispettato anche acquistando, in tutto o in parte, l'equivalente quota o i relativi diritti da altri produttori, attraverso i cosiddetti ‘certificati verdi'.

Sanzione alla Edison per violazione delle norme sulle royalties dovute allo Stato nel 2006

La sanzione di 659 mila euro irrogata ad Edison S.p.A. si riferisce alla violazione della disciplina delle condizioni economiche delle offerte di cessione delle aliquote del prodotto della coltivazione dovuta allo Stato (royalties) per il 2006, che le imprese di coltivazione di gas naturale sono tenute a presentare nel mercato regolamentato del gas (PSV) ai sensi dell'art.11, comma 1, d.l. n.7 del 2007.
In particolare, Edison, nella definizione delle procedure di cessione, svoltasi nel dicembre 2007, aveva previsto, quale condizione per la partecipazione alla procedura, un prezzo minimo di offerta che, in quanto tale, era idoneo ad incidere sulla formulazione delle condizioni economiche di offerta, ma che non era contemplato dai criteri adottati dall'Autorità (art.6 deliberazione n. 326/07). Ed infatti tre dei sei lotti offerti da Edison sono rimasti invenduti per assenza di offerte di acquisto.
L'istruttoria formale, avviata nel 2008, ha peraltro indotto la società a porre in essere iniziative meritevoli di apprezzamento, consistenti nell'offrire - nell'ambito delle procedure svolte nel 2008, insieme alle royalties dovute per il 2007 - un quantitativo ulteriore di gas pari a quello rimasto invenduto l'anno precedente, garantendo così una maggiore liquidità del mercato. Tale circostanza è stata valorizzata ai fini della quantificazione della sanzione, in coerenza con le linee guida adottate dall'Autorità con la deliberazione ARG/com 144/08.

Sanzioni a due società di distribuzione e fornitura di GPL per violazione di disposizioni in materia di obblighi tariffari e informativi.

I due provvedimenti sanzionatori, di 25.822,84 euro nei confronti della Sac Petroli & C. S.a.s. e di 30.000,00 euro alla Colsam S.r.l., sono stati adottati al termine di istruttorie formali con le quali l'Autorità ha accertato che le due società hanno svolto il servizio di distribuzione e fornitura di GPL senza aver mai rispettato, in diversi anni termici e in relazione agli ambiti territoriali da esse alimentati, obblighi tariffari e informativi, sottraendosi in tal modo alla regolazione definita dall'Autorità.