Comunicato stampa
Gas: nuove regole per ridurre le dispersioni e migliorare la sicurezza delle reti
Ampliato il sistema di penalità / incentivi per gli operatori della distribuzione. Servizio di pronto intervento rafforzato e nuovi indennizzi automatici.
Milano, 25 agosto 2008
L'Autorità per l'energia ha varato nuove regole per ridurre ulteriormente le dispersioni di gas e migliorare il servizio di pronto intervento, rafforzando ancora la sicurezza e la qualità nei servizi di distribuzione e misura del gas. Gli operatori che non raggiungeranno gli obiettivi di ulteriore riduzione fissati dall'Autorità dovranno pagare delle penalità; coloro che riusciranno invece a realizzare miglioramenti superiori a quelli stabiliti, riceveranno degli incentivi. E' quanto stabilisce la Parte I del "Testo unico della qualità e delle tariffe di distribuzione del gas per il quadriennio 2009-2012" (delibera ARG/gas n. 120/08 disponibile sul sito www.autorita.energia.it). L'applicazione del nuovo e potenziato meccanismo di penalità e incentivi scatterà dal 2010 in modo da dare agli operatori tempi sufficienti per adottare le necessarie misure di sviluppo organizzativo e tecnologico.
Per effetto della nuova regolamentazione, approvata all'interno di due procedimenti avviati nell'ambito della metodologia di Analisi di Impatto della Regolazione (Air), dal 2010 le aziende, con più di 50.000 clienti, dovranno ridurre ogni anno il numero di dispersioni per migliaio di clienti segnalate da terzi sulle proprie reti; nel complesso, è richiesto un miglioramento di circa il 20% in media a livello nazionale entro il 2012. Per gli ambiti provinciali per i quali attualmente si registrano più dispersioni è richiesto un maggiore miglioramento dei parametri di sicurezza, fino al 7% all'anno.
Il sistema incentivante i recuperi di sicurezza prevede anche incentivi per l'effettuazione di controlli del grado di odorizzazione del gas oltre il numero minimo annuo obbligatorio stabilito dall'Autorità; infatti, la corretta odorizzazione del gas consente la tempestiva individuazione di eventuali fughe e rappresenta quindi un importante fattore di sicurezza.
L'Autorità ha stabilito che le imprese perderanno il diritto di riscuotere gli incentivi (anche se avessero raggiunto miglioramenti superiori a quelli richiesti) nei casi in cui si fosse verificato un incidente per causa dell'impresa stessa, o se un'ispezione avesse evidenziato la non adeguata odorizzazione del gas o, ancora, se non risultasse rispettato uno degli obblighi di sevizio fissati dall'Autorità.
Incentivi per la sicurezza e indennizzi automatici per mancata puntualità
Lo stesso nuovo provvedimento dell'Autorità stabilisce anche un significativo rafforzamento del servizio di pronto intervento: l'operatore dovrà rispondere alla chiamata telefonica entro il tempo massimo di 120 secondi, almeno nel 90% delle richieste di intervento, e dovrà assicurare la possibilità di parlare con un operatore in grado di fornire al chiamante le prime istruzioni per scongiurare l'innescarsi di un eventuale incidente.
Per quanto riguarda la qualità commerciale, in una logica di convergenza delle regole per i settori energia elettrica e gas, viene estesa al settore gas la nuova disciplina in tema di appuntamenti concordati con i clienti e di indennizzi automatici in caso di mancato rispetto degli standard di qualità (già introdotta per il settore elettrico con la delibera n. 333/07). In base a questa nuova disciplina, in caso di elevati ritardi gli indennizzi vengono aumentati in relazione al ritardo, di esecuzione della prestazione richiesta, rispetto allo standard fissato dall'Autorità. Inoltre, dal 2010, tutti gli appuntamenti fissati con i clienti finali saranno soggetti a indennizzo automatico in caso di mancato rispetto della fascia di puntualità di due ore.
Viene infine introdotto un nuovo standard soggetto a indennizzo automatico, riguardante le richieste di verifica della pressione di fornitura del gas al cliente.