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Comunicato stampa

Le Autorità di regolazione europee per l'energia guardano con interesse e favore al Rapporto della Commissione

Milano, 10 gennaio 2007

ERGEG (il Gruppo dei Regolatori Europei per l'Elettricità e il Gas, di cui è Vice Presidente il Presidente dell'Autorità italiana Alessandro Ortis), accoglie con favore il documento della Commissione Europea "Revisione della strategia energetica" e considera positivamente la proposta per l'adozione di misure che rilancino il progetto del mercato unico dell'energia. Per la realizzazione degli obiettivi UE, di sicurezza, sostenibilità e competitività nel settore energetico, è essenziale sostenere lo sviluppo della concorrenza e degli investimenti in un quadro regolatorio sempre più armonizzato.


ERGEG vede confermate le proprie segnalazioni, avanzate anche in risposta al rapporto finale dell'"Indagine Settoriale" della Commissione, pubblicato insieme al documento "strategia", che evidenzia estese e persistenti barriere alla concorrenza.


ERGEG sottolinea la necessità, evidenziata dalla Commissione, per un progresso della normativa europea teso, fra l'altro, a:

  • sostenere l'apertura dei mercati e la concorrenza, a vantaggio dei consumatori e della competitività dell'intero sistema energetico UE;
  • promuovere l'evoluzione dei quadri normativi e regolatori nazionali verso un assetto, a livello UE, sempre più armonizzato, integrato e coerente con l'obiettivo di un efficiente mercato UE dell'energia;
  • sostenere, anche attraverso la regolazione, gli investimenti nella produzione, nelle reti e negli stoccaggi europei, essenziali per la sicurezza degli approvvigionamenti e per la competitività dell'UE;
  • assicurare la separazione delle reti dalle altre attività degli operatori, con una chiara preferenza per la separazione proprietaria (unbundling proprietario);
  • garantire adeguati poteri ed indipendenza per i regolatori nazionali, valorizzandone la cooperazione ed il ruolo istituzionale dell'ERGEG.

Quanto ai modi per realizzare una adeguata separazione delle reti, l'unbundling proprietario, chiaramente preferito dalla Commissione, appare come il mezzo più efficace per evitare discriminazioni; inoltre, quanto maggiore è il grado di unbundling, tanto meno necessaria sarà una regolamentazione intrusiva supplementare.

Sulla questione dibattuta dell'eventuale creazione di un "regolatore europeo", ERGEG (organismo istituito dalla Commissione e dalle Autorità di regolazione) ritiene che, in questa fase, la creazione di un nuovo organo sarebbe inappropriata; infatti la miglior soluzione consiste nel potenziamento delle strutture esistenti (opzione considerata anche dalla Commissione) ed, in particolare, nel potenziamento dello stesso ERGEG, trasformandolo da organo consultivo in organo istituzionale e parte del processo decisionale comunitario.



Nota integrativa


ERGEG (il Gruppo dei Regolatori Europei per l'Elettricità e per il Gas) è stato istituito dalla Commissione Europea nel 2003, come gruppo consultivo sulle questioni del Mercato Interno dell'Energia. ERGEG è lo strumento ufficiale attraverso il quale i regolatori europei dell'energia (riuniti anche nel Consiglio europeo dei Regolatori, CEER) forniscono consulenza ed assistenza alla Commissione www.ergeg.org.


CEER (il Consiglio Europeo dei Regolatori dell'Energia), di cui l'Autorità italiana è socio fondatore, è l'associazione europea dei regolatori nazionali indipendenti dell'energia negli Stati Membri dell'Unione Europea (UE). Il suo obiettivo fondamentale è facilitare la creazione di un unico mercato interno dell'elettricità e del gas, competitivo, efficiente e sostenibile. Sito Web del CEER: www.ceer-eu.org.