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Comunicato stampa

Risparmio energetico: obiettivi 2006 e primi risultati 2005. Firmata la convenzione con l'Enea

Effettuati oltre 1.000 interventi; già certificati risparmi per 88.000 tonnellate di petrolio equivalenti

Milano, 23 gennaio 2006

L'Autorità ha definito gli "obiettivi 2006" di risparmio energetico per i

distributori di energia elettrica e di gas naturale, in attuazione dei decreti

ministeriali 20 luglio 2004. Tali decreti hanno introdotto il meccanismo dei

"titoli di efficienza energetica" (o "certificati bianchi") a promozione e

sostegno di un utilizzo sempre più razionale di energia elettrica e gas, che

rappresenta una novità assoluta non solo per l'Italia ma anche in ambito

internazionale. Il provvedimento è

pubblicato sul sito www.autorita.energia.it

OBIETTIVI 2006

Il 2006 è il secondo anno di applicazione dei decreti ministeriali 20

luglio 2004: per l'anno in corso l'Autorità ha fissato per le grandi imprese

distributrici un obiettivo globale per oltre 311.000 tonnellate equivalenti di

petrolio (tep): il 62% di tale risparmio (pari a circa 190.000 tep) dovrà

essere ottenuto dai distributori di energia elettrica; il restante 38%

(120.000 tep) dai distributori di gas naturale.

Gli interventi di risparmio energetico possono essere realizzati dagli stessi

distributori a beneficio dei consumatori finali; in alternativa i

distributori, per non incorrere nelle sanzioni dell'Autorità, sono obbligati

all'acquisto di "titoli di efficienza energetica" che attestano il

conseguimento di risparmi da parte di altri distributori o società di servizi

energetici accreditate dall'Autorità.

PRIMI RISULTATI 2005

Nel 2005 l'Autorità aveva imposto ai distributori di maggiori dimensioni un

obiettivo di risparmio energetico pari a 155.000 tep circa.

Dal 1° gennaio 2005, l'Autorità ha ricevuto oltre 350 richieste di verifica e

di certificazione di risparmi energetici conseguiti attraverso circa 1.000

interventi di miglioramento dell'efficienza energetica realizzati presso i

consumatori finali. Circa la metà degli interventi sono stati effettuati da

distributori di energia elettrica e di gas naturale, generalmente con la

collaborazione di soggetti terzi (es.: produttori di apparecchiature e

impianti, installatori, società di servizi). L'altra metà delle richieste è

stata presentata da società operanti nel settore dei servizi energetici, tra

le circa 400 finora accreditate dall'Autorità.

Ad oggi l'Autorità ha concluso la valutazione di un centinaio di richieste,

certificando risparmi pari a circa 88.000 tep. Nelle prossime settimane verrà

conclusa la valutazione delle altre richieste, per le quali sono state chieste

informazioni integrative ai soggetti interessati.

A seguito della certificazione l'Autorità autorizza il Gestore del mercato

elettrico all'emissione di titoli di efficienza energetica equivalenti, in

volume, ai risparmi certificati.

I risparmi certificati sono stati conseguiti con:

  • interventi di miglioramento dell'efficienza energetica degli impianti di illuminazione pubblica (59% circa);
  • interventi su sistemi di generazione e distribuzione di vettori energetici (es. interventi sui sistemi di decompressione del gas, cogenerazione, teleriscaldamento; 17% circa);
  • interventi sui consumi elettrici nel settore domestico (es.:illuminazione, scalda-acqua elettrici, piccoli sistemi fotovoltaici, elettrodomestici, pompe di calore, sistemi di condizionamento; 15% circa);
  • interventi sui consumi per riscaldamento nell'edilizia civile e terziaria (es.: caldaie e scaldacqua ad alta efficienza, isolamenti termici degli edifici, solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria; 7% circa);
  • interventi di varia natura nel settore industriale (es.: motori ad alta efficienza, installazione di inverter, gestione calore; 2% circa).


Nel complesso, i risparmi energetici certificati fino ad oggi equivarrebbero

al consumo domestico annuo di una città di circa 120.000 abitanti o alla

produzione elettrica annua di una centrale di 50MW di potenza. Le emissioni

evitate grazie a questi risparmi ammontano a oltre 240.000 tonnellate di

anidride carbonica.

COLLABORAZIONE CON L'ENEA

A seguito dell'accordo firmato il 19 gennaio scorso, l'Enea (Ente per le

Nuove tecnologie, l'Energia e l'Ambiente) collaborerà alle attività di

valutazione e quantificazione dei nuovi risparmi energetici conseguiti dai

progetti realizzati nell'ambito del meccanismo dei certificati bianchi,

inclusi i controlli sugli impianti e i sistemi installati, a supporto delle

decisioni dell'Autorità.

L'Enea, che opera nell'ambito dello sviluppo di tecnologie innovative in campo

energetico-ambientale e del trasferimento tecnologico, mette a disposizione

dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas la propria esperienza nella

valutazione di progetti complessi, soprattutto nello specifico ambito del

risparmio energetico. Con questo accordo potrà attivare rapporti con quelle

imprese che producono dispositivi per il risparmio energetico e con aziende

che hanno processi industriali fortemente energivori (che hanno interesse a

ridurre i propri consumi energetici per essere più competitive) operando a

contatto con i loro problemi reali, per favorire loro valutazioni tecniche e

per mettere a punto specifiche azioni di trasferimento e diffusione

dell'innovazione.

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