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Comunicato stampa

Più facili ed economiche le condizioni per la connessione alle reti degli impianti di generazione

Milano, 22 dicembre 2005

L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha definito le condizioni

economiche per la connessione alle reti elettriche (a tensione superiore ad 1 kV)

degli impianti di generazione di energia elettrica sia da fonti convenzionali

che da fonti rinnovabili. Il provvedimento innova le attuali condizioni

introducendo maggiore chiarezza nelle procedure e principi di economicità nella

fissazione dei corrispettivi per la connessione da parte di TERNA e delle

imprese distributrici. Per quanto riguarda gli impianti di produzione elettrica

che utilizzino fonti rinnovabili sono previste dalle condizioni particolarmente

favorevoli. Il provvedimento è

disponibile sul sito www.autorita.energia.it.

L'Autorità ha rinnovato le vigenti procedure per la connessione alle reti

elettriche degli impianti di generazione, fissando le modalità che TERNA e i

distributori devono seguire per la connessione, inclusa la determinazione dei

corrispettivi di connessione degli impianti di generazione. Fra le principali

disposizioni contenute nel provvedimento si evidenzia la presenza di due diversi

livelli di progettazione: un livello di carattere preliminare, volto allo studio

di fattibilità della connessione e preparatorio per l'iter autorizzativo, e un

livello di dettaglio, di stampo esecutivo, a valle dell'iter autorizzativo. Il

corrispettivo di connessione è determinato sulla base dei costi dell'impianto

per la connessione corrispondente a quanto definito nella progettazione di

dettaglio ed è correlato agli interventi strettamente necessari alla

connessione, evitando così il pericolo di imposizione di oneri impropri ai

soggetti richiedenti la connessione.

In accordo con le disposizioni contenute nel decreto legislativo n. 387/03,

in materia di promozione della produzione di energia elettrica da fonti

rinnovabili, l'Autorità ha pure stabilito specifiche disposizioni favorevoli per

gli impianti che utilizzano tali fonti:

  • riduzione del 50% dei corrispettivi relativi alla progettazione preliminare e alla progettazione di dettaglio;
  • la possibilità di realizzare in proprio l'impianto di connessione nel rispetto delle regole tecniche definite dal gestore di rete; - l'esenzione del pagamento dei costi degli eventuali interventi sulle reti esistenti;
  • uno sconto sul corrispettivo di connessione, oppure un corrispondente contributo nel caso in cui l'impianto di connessione sia realizzato dal soggetto richiedente.

Tutte le disposizioni contenute nel provvedimento sono state definite

dall'Autorità al termine di un processo di consultazione con i soggetti

interessati, avviato nella scorsa primavera e tengono conto sia delle esigenze

dei gestori di rete sia di quelle dei titolari dei nuovi impianti.

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