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Comunicato stampa

Incentivazione dell'unificazione della proprietà della rete elettrica di trasmissione nazionale

Milano, 22 agosto 2005

L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha diffuso un documento per

la consultazione rivolto a tutti i soggetti interessati, in cui illustra i

propri orientamenti sugli strumenti di incentivazione dell'unificazione della

proprietà della rete nazionale di trasmissione dell'elettricità, oggi divisa tra

più proprietari. Il documento

è disponibile su sito internet www.autorita.energia.it.


Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 maggio 2004 ha stabilito

i criteri per la modificazione dell'attuale assetto gestionale e proprietario

della rete di trasmissione nazionale dell'energia elettrica. Tale decreto

prevede infatti che la gestione e la proprietà della rete di trasmissione

nazionale debbano essere unificate superando, quindi, l'attuale separazione fra

la gestione della rete, affidata al GRTN (Gestore della rete di trasmissione

nazionale S.p.A.), e la proprietà delle infrastrutture di rete, distribuita tra

un insieme di soggetti diversi (tra essi la società Terna Spa che è proprietaria

di più del 90% del totale delle infrastrutture). L'unificazione della rete di

trasmissione nazionale è perseguita, anche in seguito ai noti disservizi

verificatisi nell'anno 2003, per migliorare la sicurezza e l'efficienza del

funzionamento della medesima rete.


In particolare, l'articolo 2 del predetto decreto stabilisce che l'Autorità per

l'energia elettrica e il gas valuti e, se del caso, disponga l'adozione di

meccanismi - anche di natura tariffaria - volti a promuovere la completa

unificazione della rete di trasmissione nazionale.


A tal fine, il documento dell'Autorità propone che i recuperi di efficienza

ottenuti attraverso l'unificazione della proprietà della rete siano

completamente riconosciuti, per un periodo regolatorio di quattro anni, al

soggetto unificato, con ciò consentendo una maggiore valorizzazione a favore

degli operatori che cedono le proprie porzioni di rete. La proposta è, altresì,

accompagnata da ulteriori ipotesi di valorizzazione incentivante delle

infrastrutture eventualmente oggetto di cessione. Al contrario, viene anche

proposto che ai proprietari che non effettuino detta cessione siano addebitate

le eventuali inefficienze che potrebbero derivare dalla mancata completa

unificazione della rete.


Le proposte dell'Autorità si inseriscono in un contesto di azioni più ampie già

intrapreso per la promozione del processo di unificazione della rete di

trasmissione nazionale. In particolare, l'Autorità ha già emanato direttive al

Gestore della rete nel dicembre 2004, per l'adozione, da parte del medesimo

Gestore, del Codice di trasmissione e di dispacciamento recante i rapporti tra

il soggetto che gestirà la rete di trasmissione nel nuovo assetto con gli utenti

della medesima rete. Successivamente, l'Autorità ha approvato, nell'aprile 2005,

per quanto di propria competenza, il Codice di trasmissione e di dispacciamento

predisposto nei primi mesi dell'anno 2005 dal Gestore della rete sulla base

delle predette direttive.

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