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Comunicato stampa

Nuove regole per la gestione dei pompaggi e proposte per la cessione di capacità produttiva a terzi

Milano, 8 agosto 2005

L'Autorità per

l'energia elettrica e il gas ha adottato un provvedimento e diffuso un documento

per la consultazione riguardanti rispettivamente le centrali idroelettriche di

produzione-pompaggio e la promozione della concorrenza nel mercato elettrico.

Entrambi i documenti sono disponibili sul sito

www.autorita.energia.it

Regolazione delle centrali

elettriche per lo "stoccaggio" di energia. Il provvedimento rafforza la

regolazione tecnico-economica delle unità idroelettriche di produzione-pompaggio che, date le loro caratteristiche tecniche in termini di possibilità

di stoccaggio di energia e di modulazione, sono risorse indispensabili per il

Gestore della rete ed uniche a livello nazionale ai fini del mantenimento della

sicurezza di funzionamento del sistema elettrico italiano. La necessità di

introdurre una regolazione apposita è motivata anche dal fatto che tali risorse

sono detenute da due soli produttori (per il 90% dall'Enel). Ciò comporta

l'impossibilità di ricorrere a normali meccanismi di mercato per l'acquisto di

tali risorse, di valenza strategica per la sicurezza di sistema e per l'ottimale

funzionamento del mercato elettrico. La regolazione decisa dall'Autorità

consente altresì di minimizzare l'onere sostenuto dai clienti finali.

Documento di consultazione

sulla capacità produttiva virtuale. L'Autorità ha diffuso un documento di

consultazione, rivolto a tutti i soggetti interessati, in cui illustra i propri

orientamenti sugli interventi da attuare per il 2006 (con eventuali estensioni

nei successivi 2 anni), al fine di incrementare la concorrenzialità del mercato

elettrico italiano, che risente di radicati problemi di concentrazione

nell'offerta della produzione elettrica. Si tratta di interventi di carattere

transitorio, flessibili e commisurati alle dinamiche esigenze di promozione

della concorrenza; con essi viene richiesto ad Enel e ad Endesa di cedere il

solo controllo commerciale (senza vendita di centrali ed attraverso meccanismi

di mercato appositamente definiti) di parte della loro capacità di produzione di

elettricità. Pertanto, si intende introdurre sul mercato italiano forme

contrattuali del tipo Virtual Power Plant o VPP da assegnare con gara ad

operatori terzi. Ciò diminuisce la concentrazione nell'offerta, aumenta la

dimensione competitiva degli operatori che non hanno impianti di produzione,

facendone anche entrare dei nuovi. Attraverso la maggior concorrenza nel mercato

elettrico, senza interventi amministrativi, si intende quindi ottenere il

contenimento dei prezzi dell'energia elettrica per il mercato libero e delle

tariffe per il mercato vincolato.