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Comunicato stampa

Borsa elettrica: partecipazione della domanda e nuove regole per promuovere la concorrenza tra i produttori. Emanate le direttive al GRTN per il "codice di rete"

Emanate le direttive al GRTN per il "codice di rete"

Milano, 5 gennaio 2005

La partecipazione

della domanda nella borsa dell'elettricità, avviata con il primo gennaio, porta

a compimento l'assetto del mercato elettrico nazionale. In questo nuovo quadro

di riferimento ed a tutela dei consumatori, si colloca l'azione dell'Autorità

per il controllo della correttezza dei comportamenti dei produttori che offrono

elettricità in borsa. L'Autorità ha infatti contestualmente adottato un

apposito provvedimento per prevenire possibili rialzi ingiustificati dei

prezzi, a seguito di eventuale esercizio speculativo di posizione dominante da

parte di produttori, e per promuovere la concorrenza nel mercato

dell'elettricità. L'Autorità ha anche emanato direttive al GRTN (Gestore della

Rete di Trasmissione Nazionale) per la predisposizione del "codice di rete". I

provvedimenti sono disponibili sul sito www.autorita.energia.it

 

Potere di mercato

 

I meccanismi di controllo del

potere di mercato, nel prevenire eventuali rialzi impropri dei prezzi della

borsa, affidata al GME (Gestore del mercato elettrico), si riflettono anche sui

prezzi dei contratti bilaterali fisici conclusi fuori borsa, quindi con effetti

positivi per tutto il mercato.

 

In base all'esperienza sviluppata

nel 2004 e all'analisi del comportamento degli operatori, le nuove regole della

Autorità prevedono un più stringente controllo delle offerte formulate in borsa

attraverso il monitoraggio di alcuni indicatori in grado di evidenziare

eventuali condotte anomale dei singoli produttori. Gli indicatori permettono di

verificare:

  • se i prezzi in alcune delle zone di produzione, in cui è suddiviso il mercato nazionale, presentano scostamenti molto elevati rispetto al minimo prezzo di tutte le zone;
  • il grado di copertura della domanda da parte dei produttori; esso può fornire segnali su eventuali tensioni speculative in borsa;
  • se i produttori hanno offerto e venduto quantità di energia elettrica superiori ad un livello minimo calcolato sulla loro disponibilità di impianti; tale controllo sulle quantità consente di evidenziare eventuali occultamenti di capacità produttiva capaci di determinare eventuali rialzi dei prezzi di borsa.

 

Al verificarsi delle eventuali

condotte anomale evidenziate dagli indicatori, la remunerazione dell'energia

elettrica venduta dal produttore responsabile delle anomalie risulterà

automaticamente modificata; la remunerazione non corrisponderà infatti al

prezzo marginale formatosi in borsa, ma ai prezzi offerti dallo stesso

produttore per l'energia prodotta da ogni suo singolo impianto. Inoltre, per 30

giorni successivi, lo stesso produttore sarà tenuto a cedere in borsa tutta la

sua produzione ad un prezzo costante, modificando così le proprie strategie di

offerta.

 

Codice di rete

 

L'Autorità ha emanato le

direttive al GRTN per la predisposizione del "codice di rete": l'insieme delle

regole tecniche di connessione, misura e dispacciamento che disciplinano

l'attività di trasporto e movimentazione dell'energia elettrica sulla rete. Le

direttive dell'Autorità hanno il principale obiettivo di adeguare le regole

all'imminente unificazione di proprietà e gestione della rete di trasmissione

nazionale (fusione Terna-GRTN); la predisposizione del "codice" costituisce un

presupposto essenziale di tale unificazione, contribuendo a garantire neutralità

e trasparenza dei servizi di trasporto e dispacciamento. Nel predisporre le

direttive l'Autorità ha tenuto conto anche delle problematiche emerse nel corso

dell'indagine sul black-out del 28 settembre 2003. Infine, le direttive

dispongono anche l'unificazione e l'armonizzazione dell'insieme di regole via

via emesse fin dall'avvio della liberalizzazione; in questo modo si conferma

l'opera di semplificazione normativa perseguita dall'Autorità anche al fine di

facilitare l'ingresso nel mercato di nuovi operatori e favorire la concorrenza.