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Comunicato stampa

Proposte per gli accertamenti della sicurezza degli impianti a gas Nuovi compiti per i distributori di gas

Milano, 21 giugno 2002

L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha diffuso oggi un documento

per la consultazione sulla regolazione degli accertamenti della sicurezza

degli impianti di utenza a gas (domestici, centralizzati, di imprese commerciali

e artigianali) a valle del contatore. Le proposte dell'Autorità, come previsto

dal decreto legislativo di liberalizzazione del mercato del gas, regolamentano

le modalità di effettuazione degli accertamenti di sicurezza da parte dei

distributori nel rispetto della concorrenza e la copertura dei relativi costi.

Il termine per l'invio di osservazioni e proposte da parte di tutti i soggetti

interessati è stato fissato al 15 settembre 2002. Il documento per la

consultazione è disponibile sul sito internet www.autorita.energia.it.

Gli accertamenti riguarderanno tutti gli impianti a gas e saranno svolti dal

distributore locale mediante personale tecnico dipendente o esterno; saranno

realizzati con modalità differenti per gli impianti nuovi, modificati o già in

esercizio. Gli accertamenti saranno di norma svolti attraverso il controllo

delle dichiarazioni, previste per legge, che le ditte o i soggetti abilitati

all'installazione degli impianti sono tenuti a redigere.

Qualora la documentazione presentata dal cliente finale su richiesta del

distributore risulti assente o incompleta o incongruente, il distributore

provvederà, con adeguato preavviso, ad effettuare un accertamento con

sopralluogo sull'impianto. In tal caso, il costo dell'accertamento sarà a

carico del cliente finale, che sarà così stimolato ad utilizzare ditte

abilitate in grado di fornire in modo completo le dichiarazioni che la legge

prevede. In ogni caso il distributore, al fine di verificare la veridicità

della documentazione fornita, effettuerà anche accertamenti a campione con

verifica diretta dell'impianto. Le proposte dell'Autorità introducono per il

distributore obblighi di registrazione e di comunicazione in modo da lasciare

traccia degli accertamenti eseguiti e nel contempo informare l'ente locale

territorialmente competente per evitare inutili duplicazioni di azioni di

sorveglianza che provocano disagi e costi aggiuntivi ai clienti finali.

L'attuazione del regolamento proposto dall'Autorità comporterà ogni anno la

verifica del rispetto delle leggi vigenti in tema di sicurezza per circa 2

milioni di impianti, pari a oltre il 10% di tutti gli impianti a gas. Il costo

degli accertamenti, che costituiscono per i distributori compiti non previsti in

passato, verrà recuperato in tariffa mediante la definizione di costi unitari

efficienti. Nell'ipotesi dell'Autorità l'incidenza media in bolletta per il

cliente finale sarà pari a circa 4 euro all'anno, gravando così per circa lo

0,7% sulla tariffa media.

Al fine di valorizzare il ruolo degli installatori abilitati, il documento

propone una nuova procedura di attivazione della fornitura di gas che,

consentendo lo svolgimento delle prove di funzionamento degli impianti, permette

agli installatori di redigere la dichiarazione di conformità alle leggi

vigenti.

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