Comunicato stampa
Precisazioni dell'Autorità sulla riforma della tariffa elettrica
Milano, 24 settembre 2001
L'Autorità per l'energia elettrica e il gas precisa che
la deliberazione n.163/01, pubblicata sul
sito Internet dell'Autorità (www.autorita.energia.it) lo scorso 19/07/2001 ha
aggiornato alcune componenti della tariffa per l'anno 2002 nel quadro della
riforma tariffaria avviata nel dicembre 1999.
Tale riforma prevede, per l'utenza domestica, un meccanismo
che consentirà di superare l'articolazione del sistema tariffario precedente
evitando che una parte degli utenti sostenga, di fatto, i costi originati da
altri. Così facendo tutti gli utenti domestici pagheranno il costo effettivo
del servizio ricevuto.
L'aumento della quota fissa previsto dalla deliberazione n.
163/01 si inquadra in questo meccanismo di riequilibrio tariffario ed è
accompagnato da una riduzione della parte variabile per gli utenti che
sostengono costi più alti. L'aggiornamento delle tariffe per l'anno 2002
porta ad un livello di tariffa media pagata dagli utenti domestici
sostanzialmente identico a quello del 2001, al netto dell'andamento dei prezzi
del combustibile.
Contestualmente al riequilibrio delle tariffe, l'Autorità
introdurrà un sistema di tutela degli utenti disagiati definendo una tariffa
sociale, con prezzi ridotti sia nella quota fissa che in quella variabile.
Rispetto al precedente sistema l'innovazione è
sostanziale: prima della riforma tariffaria l'agevolazione non era riservata a
chi realmente era economicamente disagiato, ma era diffusa a tutti gli utenti in
base ai consumi. La nuova tariffa sociale sarà invece strutturata in maniera
mirata e sarà riservata agli utenti realmente bisognosi, con sconti commisurati
anche al numero dei componenti della famiglia. Per individuare gli utenti
realmente bisognosi, l'Autorità farà riferimento all'indicatore di
situazione economica equivalente (ISEE), predisposto ai sensi del decreto
legislativo n. 109/98.