Data pubblicazione: 28 ottobre 2011
Delibera 27 ottobre 2011
VIS 98/11
Chiusura dell’indagine conoscitiva sulla diffusione e l’impatto delle procedure di soluzione extragiudiziale delle controversie tra imprese e clienti finali dei servizi elettrico e gas, avviata con deliberazione dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas 1 giugno 2011, VIS 65/11
Visti:
- la Direttiva 2009/72/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 luglio 2009 (di seguito: Direttiva 2009/72/CE);
- la Direttiva 2009/73/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 luglio 2009 (di seguito: Direttiva 2009/73/CE);
- la raccomandazione 98/257/CE della Commissione europea del 30 marzo 1998;
- la raccomandazione 2001/310/CE della Commissione europea del 4 aprile 2001;
- la legge 14 novembre 1995, n. 481;
- la legge 29 dicembre 1993, n. 580 (di seguito: legge n. 580/93);
- il decreto legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito con modificazioni con legge 14 maggio 2005, n. 80 (di seguito: d.l. n. 35/05);
- il decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206 (di seguito: d. lgs. 206/05);
- la legge 24 dicembre 2007, n. 244, e, in particolare, l'art. 2, comma 142, che ha modificato l'art. 11-bis del citato d.l. 35/05;
- la legge 18 giugno 2009, n. 69;
- la legge 23 luglio 2009, n. 99;
- il decreto legislativo 4 marzo 2010, n. 28 (di seguito: d.lgs. n. 28/10);
- il decreto legislativo 1 giugno 2011, n. 93/11;
- il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 23 dicembre 2009;
- la deliberazione dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas (di seguito: Autorità) 23 febbraio 2007, n. 35/07 (di seguito: deliberazione n. 35/07);
- la deliberazione dell'Autorità 20 maggio 1997, n. 61/97;
- la deliberazione dell'Autorità 14 maggio 2008, GOP 28/08;
- la deliberazione dell'Autorità 22 settembre 2008, ARG/com 129/08;
- la deliberazione dell'Autorità 1 Aprile 2009, GOP 15/09;
- la deliberazione dell'Autorità 19 giugno 2009, ARG/com 75/09;
- la deliberazione dell'Autorità 16 ottobre 2009, GOP 44/09 (di seguito: deliberazione GOP 44/09);
- la deliberazione dell'Autorità 1 febbraio 2010, GOP 7/10;
- la deliberazione dell'Autorità 22 marzo 2010, GOP 13/10 (di seguito deliberazione GOP 13/10);
- la deliberazione dell'Autorità 1 giugno 2011, VIS 65/11 (di seguito: deliberazione VIS 65/11).
Considerato che:
- con deliberazione VIS 65/11 l'Autorità ha avviato un'indagine conoscitiva finalizzata a verificare la diffusione e l'impatto delle procedure di soluzione extragiudiziale delle controversie tra imprese e clienti finali dei servizi elettrico e gas;
- tale deliberazione, al fine di perseguire la finalità di cui al precedente alinea, ha previsto di acquisire informazioni e dati utili alla predisposizione di eventuali successivi interventi di competenza dell'Autorità;
- la predetta indagine conoscitiva ha riguardato, in prevalenza, il periodo 1 gennaio 2010 - 31 maggio 2011 ed è stata articolata secondo i seguenti campi di indagine:
- raccolta, a mezzo di apposito questionario e di altra documentazione, dei dati ed elementi informativi presso le Associazioni rappresentative dei consumatori e degli utenti iscritte nell'elenco di cui all'articolo 137 del d.lgs n. 206/05 e risultate parti dei Protocolli di intesa stipulati per la diffusione di procedure di conciliazione con imprese o Associazioni rappresentative di imprese esercenti l'attività di vendita ai clienti finali nei settori regolati;
- raccolta, a mezzo di apposito questionario, dei dati ed elementi informativi presso le imprese risultate parti dei predetti Protocolli;
- raccolta, a mezzo di apposito questionario, dei dati ed elementi informativi presso le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura in ragione delle competenze in materia di procedure conciliative ai sensi della legge n. 580/93;
- analisi dei dati rendicontati da Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico in attuazione dell'Allegato B della deliberazione GOP 13/10;
- analisi delle principali esperienze di conciliazione relative a servizi diversi dall'erogazione di energia elettrica e gas;
- gli esiti dell'indagine conoscitiva sono esposti nel documento Rapporto di sintesi allegato alla presente deliberazione (Allegato A);
- il Rapporto di sintesi suggerisce possibili interventi da parte dell'Autorità in materia di procedure conciliative ed in generale di procedure alternative di risoluzione delle controversie tra clienti finali ed imprese.
Considerato inoltre che:
- l'art. 11-bis del d.l. n. 35/05 prevede che l'ammontare rinveniente dal pagamento delle sanzioni irrogate dall'Autorità ai sensi della propria legge istitutiva sia destinato ad un fondo per il finanziamento di progetti a vantaggio dei consumatori di energia elettrica e gas, approvati dal Ministero dello Sviluppo Economico (di seguito: MSE) su proposta dell'Autorità stessa;
- stante quanto previsto dall'art. 11-bis del d.l. n. 35/05, l'Autorità, con deliberazione GOP 44/09, ha proposto al MSE la realizzazione, tra l'altro, di progetti denominati PCS1 e PCS2, che l'MSE ha approvato con decreto 23 dicembre 2009 ed aventi ad oggetto rispettivamente la formazione di primo livello e di aggiornamento dei conciliatori delle Associazioni dei consumatori e un contributo ai conciliatori delle medesime Associazioni;
- le procedure conciliative definite nell'ambito di Protocolli di intesa stipulati tra imprese o Associazioni rappresentative di imprese esercenti l'attività di vendita di energia elettrica o gas a clienti finali, e Associazioni rappresentative dei consumatori e degli utenti rappresentate nel Consiglio Nazionale Consumatori ed Utenti, non esauriscono l'offerta di procedure alternative al ricorso alla giustizia ordinaria per la soluzione delle controversie eventualmente insorte tra cliente finale e proprio fornitore, poiché Protocolli d'intesa analoghi sono stati negoziati tra imprese e Associazioni rappresentative dei clienti finali non domestici, mentre procedure di conciliazione sono altresì disponibili presso le Camere di commercio, industria, agricoltura ed artigianato in base alla legge n. 580/93 e sono inoltre previste anche dal d.lgs. n. 28/10.
Ritenuto che:
- i Protocolli d'intesa stipulati tra imprese o Associazioni di imprese e Associazioni rappresentative dei consumatori domestici siano una esperienza da valutare positivamente, ma siano ancora in fase di avvio e sia pertanto necessario sollecitare le parti coinvolte ad adottare misure maggiormente funzionali alla diffusione dello strumento della conciliazione e ad un'efficace soluzione del relativo contenzioso;
- in particolare, le predette misure dovranno riguardare i progetti proposti dall'Autorità in considerazione dell'art. 11-bis del d.l. n. 35/05;
- l'attuazione dei Progetti di conciliazione stragiudiziale (PCS) abbia costituito un utile strumento per rendere più accessibile ai clienti finali il ricorso a procedure alternative di risoluzione delle controversie,
- la proroga dei termini per il finanziamento dei ricordati Progetti PCS possa costituire un efficace mezzo per il graduale superamento di alcune delle criticità emerse in esito all'indagine, e riconducibili alla fase di avvio in cui si colloca l'esperienza delle conciliazioni paritetiche nei settori energetici, e che la continuità così assicurata costituisca una garanzia per la migliore diffusione di tali procedure alternative di soluzione delle controversie;
- l'esperienza volontaria dei Protocolli d'intesa stipulati tra imprese o Associazioni di imprese e Associazioni rappresentative dei consumatori domestici e non domestici, possa essere ulteriormente valorizzata, ma debba essere affiancata ed eventualmente resa funzionale alla presenza di procedure accessibili indistintamente a tutti i clienti elettrici e gas, qualunque sia il loro fornitore.
Ritenuto necessario:
- proporre al MSE la proroga al 31 dicembre 2012 del termine per la realizzazione dei Progetti di conciliazione stragiudiziale (PCS), di cui all'Allegato A alla deliberazione GOP 44/09, fino all'esaurimento dei fondi già impegnati
DELIBERA
- di chiudere l'indagine conoscitiva, avviata con deliberazione VIS 65/11, mediante l'acquisizione, come conclusivo, del Rapporto di sintesi allegato al presente provvedimento (Allegato A), di cui forma parte integrante e sostanziale;
- di proporre al Ministero dello Sviluppo Economico, ai sensi dell'art. 11-bis del d.l. n. 35/05, la proroga al 31 dicembre 2012, del termine per la realizzazione dei Progetti di conciliazione stragiudiziale (PCS), cui all'Allegato A alla deliberazione GOP 44/09, nel limite dell'esaurimento dei fondi già impegnati;
- di trasmettere la presente deliberazione al Ministero dello Sviluppo Economico;
- di pubblicare la presente deliberazione ed il Rapporto di sintesi sul sito internet dell'Autorità www.autorita.energia.it.
27 ottobre 2011
Il Presidente
Guido Bortoni