L'AUTORITÀ PER L'ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

Nella riunione del 29 dicembre 2011

Visti:

• la legge 14 novembre 1995, n. 481;
• il decreto legislativo 30 maggio 2008, n. 115;
• il decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28 (di seguito: d.lgs n. 28/2011);
• i decreti ministeriali 20 luglio 2004 come successivamente modificati e integrati;
• la deliberazione dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas (di seguito: Autorità) 18 settembre 2003, n. 103/03 e successive modifiche e integrazioni;
• la deliberazione dell'Autorità 11 gennaio 2006, n. 4/06, come successivamente modificata e integrata e la relativa Convenzione tra l'Autorità e l'ENEA;
• la deliberazione dell'Autorità 26 maggio 2009, GOP 26/09 e la relativa Convenzione tra l'Autorità e l'ENEA;
• la deliberazione dell'Autorità 27 ottobre 2011, EEN 9/11 (di seguito: deliberazione EEN 9/11);
• le note del Direttore della Direzione Consumatori e Qualità del Servizio dell'Autorità (di seguito: DCQS) all'ENEA in data 29 aprile 2011 (prot. Autorità n. 11929), 20 maggio 2011 (prot. Autorità n. 14101 del 23 maggio 2011), 1° luglio 2011 (prot. Autorità n. 18064 del 5 luglio 2011), 15 settembre (prot. Autorità n. 23631) e 3 novembre 2011 (prot. Autorità n. 28291) inerenti lo stato dell'attività di valutazione;
• le risposte di ENEA alle note di cui sopra, in data 3 maggio 2011 (prot. Autorità n. 12271 del 4 maggio 2011), 21 luglio 2011 (prot. Autorità n. 19680 del 22 luglio 2011) e 8 novembre 2011 (prot. Autorità n. 28989 del 10 novembre 2011);
• la nota del Presidente dell'Autorità al Commissario Straordinario dell'ENEA del 15 dicembre 2011 (prot. Autorità n. 32889), la relativa risposta (prot. Autorità n. 33524 del 21 dicembre 2011) e gli ulteriori elementi fattuali acquisiti.

Considerato che:

• nelle more di quanto previsto in materia dal d.lgs n. 28/2011, per la valutazione dei progetti presentati nell'ambito del meccanismo dei titoli di efficienza energetica l'Autorità si avvale del supporto di ENEA e che i termini per il completamento dell'attività istruttoria da parte di ENEA sono disciplinati dalla Convenzione in modo da consentire all'Autorità di fare le successive valutazioni concludendo i relativi procedimenti nel rispetto dei termini previsti dalle Linee guida;
• le disposizioni previste dalla deliberazione EEN 9/11 sono state definite, tra l'altro, per assicurare che gli effetti del provvedimento potessero dispiegarsi già a valere sul conseguimento degli obiettivi per l'anno 2011; in particolare:
  • è stata sospesa la presentazione di nuove richieste di certificazione dei risparmi (di seguito: RVC) dal 1 novembre al 31 dicembre 2011, anche per consentire, entro tale data, ad ENEA di concludere tutte le valutazioni delle RVC già presentate e a DCQS di completare i seguiti di competenza, in modo da focalizzare l'attività di valutazione svolta dal 1 gennaio 2012 sulle RVC presentate ai sensi delle nuove Linee guida;
  • è stato prolungato di 60 giorni il termine previsto dall'art. 6.4, primo paragrafo, delle nuove Linee guida per la valutazione delle proposte di progetto e di programma di misura (di seguito: PPPM) trasmesse nel periodo di sospensione, di cui al precedente alinea, al fine di chiudere entro il 2011 tutti i procedimenti sulle proposte presentate ai sensi delle precedenti Linee guida;
• con nota in data 3 novembre 2011, cui è seguita risposta in data 8 novembre 2011, il Direttore DCQS ha rappresentato al responsabile della Convenzione per ENEA quanto sopra, ha aggiornato i dati sui ritardi nelle valutazioni rispetto a quanto indicato nelle note precedenti ed ha trasmesso le nuove Linee guida;
• nel corso dell'incontro del 5 dicembre 2011, convocato da DCQS per verificare le iniziative intraprese dall'Ente per assicurare la chiusura entro il 31 dicembre 2011 di tutte le RVC già presentate e i progressi nel frattempo compiuti:
  • ENEA ha rappresentato difficoltà a rispettare tale termine in ragione del numero e della qualità delle PPPM presentate in ottobre, dell'esigenza di integrare le valutazioni segnalate dalla Direzione DCQS nei mesi precedenti, e dell'approssimarsi della chiusura natalizia degli uffici dell'ente;
  • DCQS ha prospettato un'ipotesi di intervento eccezionale volto a consentire di concludere non oltre la metà di gennaio 2012 le valutazioni di tutte le RVC presentate fino al 31 ottobre 2011, garantendo comunque da parte di Enea il rispetto degli standard di qualità e delle procedure previste dalla Convenzione di avvalimento e delle ulteriori scadenze derivanti dalla deliberazione EEN 9/11;
• gli elementi acquisiti successivamente all'incontro di cui sopra confermano le difficoltà di Enea a concludere l'attività di valutazione entro i suddetti termini e, conseguentemente, il rischio che possano non essere rispettate anche le ulteriori scadenze previste dalla deliberazione EEN 9/11.

Ritenuto:

pertanto opportuno prevedere, in via eccezionale, di estendere di 60 giorni i termini per la conclusione dei procedimenti sulle PPPM presentate per la prima volta nel periodo 1 ottobre - 31 dicembre 2011

DELIBERA

1. di prevedere, in via eccezionale, di sostituire il punto 3 della deliberazione EEN 9/11 con il seguente:
   3. "di prevedere di estendere di 60 giorni i termini previsti dalle Linee guida per la conclusione dei procedimenti di valutazione delle proposte di progetto e di programma di misura presentate per la prima volta dal 1 ottobre al 31 dicembre 2011, con la conseguenza che tali procedimenti vengono conclusi entro 120 giorni dalla ricezione delle proposte, ovvero entro 150 giorni nel caso in cui vengano richieste modifiche o approfondimenti, al netto del tempo intercorso tra tale richiesta e la risposta; decorsi tali termini le proposte si intendono approvate";
2. di conferire mandato al Direttore della Direzione Consumatori e Qualità del Servizio per i seguiti di competenza;
3. di pubblicare la presente deliberazione nonché la deliberazione EEN 9/11, come risultante dalle modifiche di cui al punto 1, sul sito internet dell'Autorità www.autorita.energia.it.

29 dicembre 2011                                                                        

IL PRESIDENTE
Guido Bortoni