L'AUTORITÀ PER L'ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

Nella riunione del 25 maggio 2010

Visti:

• la legge 25 novembre 1971, n. 1041 recante "Gestioni fuori bilancio nell'ambito delle Amministrazioni dello Stato";
• il provvedimento del Comitato Interministeriale Prezzi 6 luglio 1974, n. 34, istitutivo della Cassa conguaglio per il settore elettrico (di seguito: la Cassa);
• il D.P.R. 5 marzo 1986, n. 68, recante "Determinazione e composizione dei comparti di contrattazione collettiva di cui all'art. 5 della legge quadro sul pubblico impiego 29 marzo 1983, n. 93" e successive modifiche;
• la legge 14 novembre 1995, n. 481/95, istitutiva dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas (di seguito: l'Autorità);
• la legge 6 agosto 2008, n. 133, titolata " Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria";
• il decreto del Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione e del Ministro per la Semplificazione Normativa del 19 novembre 2008;
• la deliberazione dell'Autorità 20 giugno 2002, n. 118/02, in materia di organizzazione degli uffici, della struttura e delle qualifiche dirigenziali della Cassa;
• la deliberazione dell'Autorità 12 novembre 2003, n. 131/03, recante modifiche alla organizzazione degli uffici della Cassa;
• la deliberazione dell'Autorità 4 agosto 2005, n. 180/05, recante determinazioni in materia di organizzazione e funzionamento della Cassa;
• la deliberazione dell'Autorità 21 dicembre 2009, GOP 64/09, recante il nuovo regolamento di organizzazione e funzionamento della Cassa (di seguito: Regolamento).

Considerato che:

• con la deliberazione GOP 64/09 l'Autorità ha deliberato di approvare il Regolamento della Cassa, in base alla intesa con il Ministero dell'Economia e delle Finanze, rilasciata, dopo successive interlocuzioni, con nota del 18 dicembre 2009 prot. 32576;
• tale Regolamento prevede, ai sensi dell'art. 9.1 e dell'art. 12.1 che il Comitato di Gestione della Cassa, entro sessanta giorni dall'entrata in vigore del Regolamento stesso presenti all'Autorità, per l'approvazione, una proposta relativa all'organizzazione degli uffici e alla consistenza dell'organico;
• il Comitato di gestione della Cassa ha deliberato il 30 marzo 2010 l'organizzazione degli uffici, al cui interno è riportata anche la consistenza dell'organico, l'organigramma e la relazione di accompagnamento;
• il Presidente della Cassa ha inoltrato al Presidente dell'Autorità con lettera del 2 aprile 2010 prot. 0013829 i documenti di cui al precedente alinea.

Considerato inoltre che:

• il numero dei conti di gestione è incrementato sensibilmente, passando da 15 del 2003 a 36 di oggi, dei quali 21 per il settore elettrico e 15 per il settore gas;
• la gestione della maggior parte di questi conti e, in particolare, di quelli recentemente attivati è piuttosto complessa, in quanto oltre a richiedere la riscossione dei proventi e l'erogazione dei contributi rende necessario svolgere altre attività, fra cui, oltre ai controlli relativi, curare i rapporti con i soggetti e le istituzioni coinvolte (un esempio a riguardo è costituito dal cosiddetto bonus elettrico e dal bonus gas);
• con il decreto legge n. 78/09 convertito nella legge 102/09 è stato esteso alle aziende elettriche distributrici con meno di 5000 punti di prelievo il regime del riconoscimento dei costi e delle integrazioni tariffarie di cui al comma 3 dell'art. 7 della legge n. 10/91, in applicazione del quale la Cassa dovrà svolgere un numero di istruttorie molto più elevato di quanto effettuato finora passando in particolare dalle 14 attuali a oltre 110;
• dopo il 2003 è stata affidata alla Cassa l'attività istruttoria sia della perequazione generale che di quella specifica aziendale - approvvigionamento, trasmissione, distribuzione (alta, media, bassa tensione), ricavi dall'applicazione delle tariffe D2 e D3 - e, dal 2008, di ulteriori tre perequazioni - ricavi incentivanti, ricavi servizio di misura, costi commerciali clientela in bassa tensione - che richiedono l'acquisizione, la gestione e l'analisi dei dati di bilancio e di altre informazioni di carattere tecnico strutturale di circa 150 imprese e la elaborazione degli stessi;
• da quest'anno è stato attivato un regime di perequazione tariffaria anche nel settore del gas naturale, attività che richiede la messa a punto di un sistema di acquisizione di dati dagli oltre 200 distributori di gas naturale attivi nel settore, nonché la loro analisi e la predisposizione dei relativi conteggi;
• con decreti 2006 e 2007 del Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell'Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, la Cassa provvede ad erogare i contributi a Regioni e Province autonome per il finanziamento di diagnosi energetiche e progettazione esecutiva di misure ed interventi su utenze energetiche, nonché a svolgere attività di controllo e verifica sull'effettuazione di queste diagnosi e dei successivi progetti;
• con decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 8 marzo 2006 alla Cassa è stata demandata la gestione del fondo per il finanziamento delle "attività di ricerca" e le attività operative ed amministrative connesse allo svolgimento delle procedure di selezione dei progetti, alla definizione dei contratti con i soggetti aggiudicatari, oltre che, con gli esperti individuati, la valutazione e selezione dei progetti e dello stato di avanzamento e finale delle attività svolte. Il decreto dispone anche che la Cassa istituisca una "segreteria operativa" per le varie attività di supporto all'operatività del Comitato di Esperti di Ricerca per il Settore Elettrico (CERSE) e che provveda alla diffusione dei risultati;
• il Ministero dello Sviluppo Economico con decreto del 23 dicembre 2009, ha individuato nella Cassa il soggetto destinatario delle risorse rinvenienti dal pagamento delle sanzioni irrogate dalla Autorità per il finanziamento dei progetti a vantaggio dei Consumatori di energia elettrica e gas e che l'Autorità le ha affidato le attività materiali, amministrative, di rendicontazione strumentali alla gestione dei progetti e ha stabilito che i soggetti attuatori debbano essere attivati dalla Cassa con procedure ad evidenza pubblica;
• l'Autorità, a decorrere dal 2004, fa frequente ricorso all'istituto dell'avvalimento per delegare alla Cassa attività strumentali alla sua funzione di regolazione.

Ritenuto che:

• la Cassa, dal 2003 ad oggi, abbia avuto attribuite dalla normativa di riferimento nei settori elettrico e del gas naturale e per avvalimento dell'Autorità funzioni e compiti in misura talmente rilevante da determinare un incremento notevole delle "storiche" attività amministrative e di sussidio alle imprese, alle quali si sono aggiunte un numero considerevole di attività istruttorie, perequative e di controllo;
• queste funzioni e questi compiti determinino la necessità di un consistente incremento della dotazione organica complessiva al fine di garantire i necessari livelli di efficienza e di qualità dell'attività amministrativa e di garanzia della attività di controllo.

DELIBERA

1. di approvare, ai sensi dell'art. 9.1 e dell'art. 12.1 del Regolamento di organizzazione e funzionamento della Cassa Conguaglio per il settore elettrico, adottato con deliberazione GOP 64/09, l'organizzazione degli uffici, al cui interno è riportata anche la consistenza dell'organico, l'organigramma e la relazione di accompagnamento, trasmessi al Presidente dell'Autorità con lettera del 2 aprile 2010 prot. 0013829;
2. di trasmettere copia del presente provvedimento alla Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico per i seguiti di competenza;
3. di pubblicare il presente provvedimento sul sito internet dell'Autorità

25 maggio 2010
Il Presidente: Alessandro Ortis

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