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Data pubblicazione: 30 marzo 2010

Delibera 22 marzo 2010

GOP 13/10

Approvazione del Bando di gara e dell’Avviso pubblico predisposti dalla Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico inerenti i Progetti per la diffusione della conciliazione stragiudiziale (PCS1 e PCS2) di cui alla deliberazione dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas 1 febbraio 2010 - GOP 7/10

L'AUTORITÀ PER L'ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

Nella riunione del 22 marzo 2010

Visti:

  • la legge 14 novembre 1995, n. 481;
  • il decreto legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito con modificazioni con legge 14 maggio 2005, n. 80;
  • il decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206;
  • la legge 24 dicembre 2007, n. 244;
  • la deliberazione dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas (di seguito: l'Autorità) 23 febbraio 2007, n. 35/07;
  • la deliberazione dell'Autorità 22 settembre 2008, ARG/com 129/08;
  • la deliberazione dell'Autorità 1 aprile 2009, GOP 15/09;
  • il provvedimento del Comitato Interministeriale Prezzi 6 luglio 1974, n. 34, istitutivo della Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico (di seguito: CCSE);
  • la deliberazione dell'Autorità 19 giugno 2009, ARG/com 75/09;
  • la deliberazione dell'Autorità 16 ottobre 2009, GOP 44/09 (di seguito: deliberazione GOP 44/09);
  • il Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico (di seguito: MSE) del 23 dicembre 2009 (di seguito: DM 23 dicembre 2009);
  • le comunicazioni del MSE all'Autorità del 27 gennaio e del 29 gennaio 2010 (rispettivamente Prot. Autorità 004343 del 28 gennaio e 004728 dell'1 febbraio 2010) di trasmissione del DM 23 dicembre 2009 e dei relativi decreti attuativi di impegno dei fondi disponibili;
  • la deliberazione dell'Autorità 1 febbraio 2010, GOP 7/10 (di seguito: deliberazione GOP 7/10);
  • la comunicazione della CCSE del 10 marzo 2010 (prot. Autorità 011224 del 15/3/10) di trasmissione degli schemi di bando di gara e dell'avviso pubblico inerenti i Progetti per la diffusione della conciliazione stragiudiziale (PCS1 e PCS2) come da Deliberazione dell'Autorità 1 febbraio 2010 - GOP 7/10.

Considerato che:

  • l'articolo 11-bis del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito con legge 14 maggio 2005, n. 80, come modificato dal comma 142 dell'articolo 2 della legge 24 dicembre 2007, n. 244, prevede tra l'altro che l'ammontare riveniente dal pagamento delle sanzioni irrogate dall'Autorità è destinato ad un fondo per il finanziamento di progetti a vantaggio dei consumatori di energia elettrica e gas (di seguito: Progetti), approvati dal MSE su proposta dell'Autorità stessa, e che tali Progetti possono beneficiare del sostegno di altre istituzioni pubbliche nazionali e comunitarie;
  • le sanzioni irrogate dall'Autorità e pagate nel corso del 2009 dalle imprese, utilizzabili per il finanziamento dei Progetti, risultano alla data del presente provvedimento superiori a 2,6 milioni di euro;
  • con la deliberazione GOP 44/09 l'Autorità ha proposto al MSE di finanziare tre diversi Progetti sinteticamente indicati con le sigle PCS, PQS, PDT, a valere sulle sanzioni di cui al punto precedente, nonché di individuare in CCSE il soggetto destinatario delle risorse finanziarie dei Progetti in oggetto ai fini della loro erogazione ai soggetti attuatori, affidando ad essa le attività materiali, amministrative, contabili, di rendicontazione e, in generale, strumentali alla gestione dei Progetti medesimi in quanto soggetto pubblico funzionalmente preposto allo svolgimento di compiti strumentali all'esercizio dei poteri e delle attività dell'Autorità;
  • ai fini dell'esercizio delle attività di cui al punto precedente, l'Autorità esercita su CCSE, quale ente strumentale, attività di vigilanza;
  • l'Autorità ha altresì proposto al MSE di riconoscere a CCSE, per lo svolgimento delle attività di cui al precedente alinea, un contributo nella misura massima del 3% dei fondi ad essa trasferiti e comunque in misura non superiore a 80.000,00 euro.

Considerato inoltre che:

  • con la medesima deliberazione GOP 44/09, in ragione della possibilità che non tutti gli importi delle sanzioni potranno essere resi disponibili fin dal 1° gennaio 2010, l'Autorità ha stabilito che la priorità nel finanziamento dei Progetti stessi sia assegnata al Progetto di conciliazione stragiudiziale (PCS) e che i singoli Progetti possano essere avviati anche per fasi progressive in considerazione della effettiva disponibilità delle risorse necessarie alla loro realizzazione;
  • per il Progetto PCS è stata prevista una spesa complessiva per il biennio 2010 - 2011 di 890.000,00 euro;
  • con lettera del 29 gennaio 2010 il MSE ha comunicato di avere approvato due distinti decreti di impegno di spesa dei fondi a favore di CCSE per il finanziamento dei Progetti proposti dall'Autorità per un importo complessivo di 881.240,00 euro;
  • è interesse dell'Autorità garantire l'effettivo avvio e realizzazione dei Progetti anche in assenza di integrale copertura finanziaria degli importi previsti;
  • l'eventualità di cui al precedente punto dovrà trovare concreta applicazione solo nel caso in cui non siano messi a disposizione ulteriori fondi da parte del MSE nel corso del biennio 2010-2011;
  • con il DM 23 dicembre 2009 il MSE ha approvato i progetti a vantaggio dei consumatori proposti dall'Autorità ed è stato conferito mandato al Direttore generale della Direzione generale per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica del medesimo Ministero ad effettuare i conseguenti provvedimenti di impegno di spesa a favore di CCSE, man mano che le somme destinate al finanziamento dei progetti saranno riassegnate e rese effettivamente disponibili;
  • la deliberazione GOP 44/09 ha previsto che CCSE debba attivare procedure ad evidenza pubblica per l'individuazione dei soggetti attuatori;
  • nell'Allegato A della deliberazione GOP 44/09 è previsto che l'Autorità debba dettare indirizzi a CCSE ai fini dell'individuazione delle metodologie, dei tempi e dei criteri per lo svolgimento di attività di monitoraggio e sullo stato di avanzamento dei Progetti e nella definizione di specifici indicatori di efficienza ed efficacia quantitativi e qualitativi utili a valutare i risultati delle attività finanziate;
  • con deliberazione GOP 7/10 l'Autorità ha definito gli indirizzi di cui al punto precedente nei confronti di CCSE volti ad attivare le procedure ad evidenza pubblica per l'avvio dei Progetti PCS;
  • che CCSE, con comunicazione del 10marzo 2010 (prot. Autorità 011224 del 15/3/10) ha trasmesso all'Autorità lo schema di bando di gara per la "Selezione ed il finanziamento di attività di formazione e aggiornamento finalizzate all'attuazione di protocolli di intesa in materia di procedure conciliative tra imprese e clienti finali dei servizi elettrico e gas per il biennio 2010 - 2011 - Bando PCS1" (di seguito: Progetto PCS1), nonché lo schema dell'avviso pubblico inerente "Erogazione contributo ai costi dei conciliatori delle Associazioni dei consumatori iscritte al CNCU - Progetto PCS2" (di seguito: Progetto PCS2).

Ritenuto che:

  • gli schemi di bando di gara e dell'avviso pubblico inerenti i Progetti PCS proposti da CCSE siano rispondenti agli indirizzi dell'Autorità definiti con la richiamata deliberazione GOP 7/10;
  • sia opportuno trasmettere a CCSE ed al MSE per opportuna conoscenza il presente provvedimento

DELIBERA

  1. di approvare gli schemi di bando di gara (Progetto PCS1) e di avviso pubblico (Progetto PCS2) proposti da CCSE e contenuti, rispettivamente, negli Allegato A e Allegato B al presente provvedimento, di cui formano parte integrante e sostanziale;
  2. di dare mandato a CCSE affinché provveda alla loro pubblicazione entro e non oltre il 31 marzo 2010;
  3. di trasmettere il presente provvedimento al MSE ed a CCSE;
  4. di pubblicare il presente provvedimento sul sito internet dell'Autorità.


22 marzo 2010
Il Presidente: Alessandro Ortis


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