L'AUTORITÀ PER L'ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

Nella riunione del 18 gennaio 2010

Visti:

• la legge 14 novembre 1995, n. 481;
• la legge 28 gennaio 2009, n. 2;
• il decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79/99;
• il decreto del Ministro delle Attività Produttive, ora Ministro dello Sviluppo Economico, 19 dicembre 2003 pubblicato sul Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 301 del 30 dicembre 2003, recante l'approvazione del Testo integrato della Disciplina del mercato elettrico;
• il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 29 aprile 2009 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 108, del 12 maggio 2009, recante "Indirizzi e direttive per la riforma della disciplina del mercato elettrico ai sensi dell'articolo 3, comma 10, della legge 28 gennaio 2009, n. 2. Impulso all'evoluzione dei mercati a termine organizzati e rafforzamento delle funzioni di monitoraggio sui mercati elettrici" (di seguito: decreto MSE).
• la deliberazione dell'Autorità per l'energia elettrica ed il gas (di seguito: l'Autorità), 24 novembre 2009, ARG/elt n. 181/09 (di seguito: deliberazione n. 181/09);
• il Testo Integrato della Disciplina del mercato elettrico approvato con decreto 19 dicembre 2003, come successivamente integrato e modificato (di seguito: la Disciplina);
• la lettera del Ministero dello Sviluppo Economico 7 gennaio 2010 - prot. Autorità n. 001000 dell'8 gennaio 2010 - (di seguito: lettera 7 gennaio 2010), con cui il Ministero ha trasmesso all'Autorità la proposta di modifica alla Disciplina presentata dal Gestore del mercato elettrico (di seguito: GME), per attuare le disposizioni di cui all'articolo 5 del decreto MSE in tema di mercato dei servizi di dispacciamento (di seguito: proposta di modifica alla Disciplina 7 gennaio 2009).

Considerato che:

• l'articolo 5, comma 1, del decreto legislativo n. 79/99 prevede che la Disciplina del mercato elettrico, proposta dal GME, sia approvata con decreto del Ministro dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato (ora Ministro dello Sviluppo Economico), sentita l'Autorità;
• con la lettera 7 gennaio 2010, il Ministero dello Sviluppo Economico ha richiesto il parere dell'Autorità in merito alla proposta di modifica alla Disciplina 7 gennaio 2010.

Considerato inoltre che:

• l'articolo 5 del decreto MSE prevede che, per incrementarne l'efficienza nel rispetto delle garanzie di mantenimento della sicurezza di funzionamento del sistema elettrico nazionale, sia modificata la regolamentazione del MSD secondo gli indirizzi specifici ed i criteri di cui al medesimo articolo;
• coerentemente con quanto previsto dall'articolo 5 del decreto MSE, Terna ha predisposto una modifica del Codice di rete nell'ambito del quale viene, tra l'altro,  regolamentato il funzionamento del MSD; e che tale modifica è stata approvata dall'Autorità con la deliberazione n. 181/09;
• la Disciplina regolamenta, tra l'altro, le modalità con cui gli operatori possono presentare le offerte sul MSD e le informazioni relative al MSD che il GME deve comunicare al mercato ed ai singoli operatori e, pertanto, deve essere modificata per recepire le modifiche apportate al MSD e di cui ai punti precedenti;
• la proposta di modifica alla Disciplina 7 gennaio 2010 contiene le modifiche  necessarie a dare attuazione alle disposizioni di cui all'articolo 5 del decreto MSE in tema di MSD.

Ritenuto opportuno:

• esprimere il parere favorevole dell'Autorità alla proposta di modifica alla Disciplina 7 gennaio 2010

DELIBERA

1. di esprimere, ai sensi dell'articolo 5, comma 1, del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, parere favorevole alla proposta di modifica alla Disciplina 7 gennaio 2010;
2. di trasmettere il presente provvedimento al Ministero dello Sviluppo Economico;
3. di pubblicare il presente provvedimento sul sito internet dell'Autorità (www.autorita.energia.it) decorsi 20 giorni dalla trasmissione di cui al punto 2 ovvero a seguito dell'emanazione del decreto del Ministro dello Sviluppo Economico di approvazione delle modifiche al Testo Integrato della Disciplina qualora abbia luogo entro i predetti 20 giorni.

18 gennaio 2010
Il Presidente: Alessandro Ortis