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Delibera 18 aprile 2002

Delibera/Provvedimento 65/02

Approvazione del programma dI ispezioni per l'anno 2002

L'AUTORITA' PER L'ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

Nella riunione del 18 aprile 2002,

Premesso che:

  • l'articolo 2, comma 12, lettera g), della legge 14 novembre 1995, n. 481 (di seguito: legge n. 481/95) attribuisce all'Autorità per l'energia elettrica e il gas (di seguito: l'Autorità), tra l'altro, compiti di controllo e di ispezione, da esercitare nei confronti dei soggetti esercenti i servizi di pubblica utilità nei settori dell'energia elettrica e del gas;
  • i sopracitati compiti, riguardando le attività che contribuiscono alla formazione e dell'erogazione dei servizi di pubblica utilità nei settori dell'energia elettrica e del gas, comportano verifiche, accertamenti, valutazioni, perizie e sopralluoghi con accesso ad aziende, infrastrutture e impianti;
  • con delibera 14 settembre 2001, n. 199/01 (di seguito: delibera n. 199/01), l'Autorità ha approvato il Protocollo di intesa relativo ai rapporti di collaborazione tra l'Autorità e la Guardia di Finanza in materia di ispezioni (di seguito: il Protocollo) al fine di assicurare supporto ai richiamati compiti di controllo e ispezione dell'Autorità;
  • l'impiego della Guardia di Finanza, stanti le previsioni contenute nel Protocollo, riguarda in generale controlli realizzati attraverso operazioni di verifica documentale o contabile, con esclusione di verifiche di carattere tecnico- impiantistico;

Visti:

  • la legge n. 481/95;
  • il decreto legislativo 24 giugno 1998, n.213 recante disposizioni per l'introduzione dell'euro nell'ordinamento nazionale, a norma dell'articolo 1, comma 1, della legge 17 dicembre 1997, n. 433, pubblicato nel Supplemento ordinario n. 166/L alla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 157 del 8 luglio 1998 come modificato ed integrato con decreto legislativo del 15 giugno 1999, n.206 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n.149 del 28 giugno 1999;
  • il decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79 (di seguito: decreto legislativo: n.79/99) e il decreto legislativo 23 maggio 2000, n.164 (di seguito: decreto legislativo n.164/00), rispettivamente di attuazione della direttiva 96/92/CE recante norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica e della direttiva 98/30/CE, recante norme comuni per il mercato interno del gas naturale;
  • l'articolo 3, commi 1 e 2, del decreto legislativo 19 marzo 2001, n. 68, il quale stabilisce che il corpo della Guardia di finanza, in relazione alla proprie competenze in materia economica e finanziaria, collabora con le Autorità indipendenti che ne facciano richiesta e che nell'espletamento di tali attività i militari del corpo agiscono con le facoltà e i poteri previsti dalle leggi e regolamenti vigenti;
  • la deliberazione del Comitato interministeriale per la programmazione economica 15 novembre 2001, n. 90/01, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 30 del 5 febbraio 2002;

Visti:

  • il provvedimento della Giunta del Comitato interministeriale dei prezzi 9 dicembre 1988, n. 24/88, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 292 del 14 dicembre 1988 (di seguito: provvedimento Cip n. 24/88);
  • il Regolamento concernente l'organizzazione ed il funzionamento dell'Autorità, approvato con delibera dell'Autorità 11 dicembre 1996, n.5/96, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n.93 del 22 aprile 1997, come successivamente integrato e modificato con la delibera 20 febbraio 2001, n. 26/01, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 69 del 23 marzo 2001;
  • la delibera 2 aprile 1998, n. 33/98 con cui l'Autorità ha costituito l'Ufficio controlli tecnici e ispezioni con funzioni di verifica e valutazione, ivi incluse perizie e sopralluoghi, per quanto riguarda attività, infrastrutture e impianti, processi e componenti, finalizzati all'erogazione dei servizi di pubblica utilità nei settori dell'energia elettrica e del gas;
  • la deliberazione dell'Autorità 14 aprile 1999, n. 42/99, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n.110 del 13 maggio 1999, recante direttiva per la trasparenza dei documenti di fatturazione dei consumi di gas distribuito a mezzo di rete urbana ai sensi dell'art. 2, comma
  • la deliberazione dell'Autorità 29 dicembre 1999, n. 204/99, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, Supplemento ordinario, n. 235 del 31 dicembre 1999 e successive modificazioni e integrazioni;
  • la deliberazione dell'Autorità 28 dicembre 2000, n.237/00 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, Supplemento ordinario, n. 4 del 5 gennaio 2001;
  • la deliberazione dell'Autorità 21 giugno 2001, n.136/01, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale Serie generale n.154 del 5 luglio 2001 (di seguito: deliberazione n. 136/01);
  • la delibera n. 199/01;
  • la deliberazione dell'Autorità 18 ottobre 2001, n. 228/01, e sue modifiche e integrazioni, di approvazione del Testo integrato delle disposizioni dell'Autorità per l'erogazione dei servizi di trasporto, di misura e di vendita dell'energia elettrica;
  • la delibera 21 dicembre 2001, n. 312/01, con cui l'Autorità ha approvato il Bilancio di previsione per l'esercizio 1 gennaio 2002 - 31 dicembre 2002;
  • la delibera dell'Autorità 27 dicembre 2001, n. 322/01 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 14 del 17 gennaio 2002;
  • la deliberazione 9 gennaio 2002 n.2/02 recante direttiva concernente le modalità applicative del provvedimento della giunta del Comitato interministeriale dei prezzi 9 dicembre 1988, n. 24, ai sensi dell'articolo 2, comma 12, lettera h), della legge n.481/95;

Visto il documento "Programma di ispezioni per l'anno 2002";

Considerato che:

  • a fronte della ormai pluriennale vigenza dei richiamati provvedimenti tariffari l'Area elettricità e l'Area gas dell'Autorità hanno segnalato l'esigenza di avviare un programma di ispezioni attraverso le quali verificarne il concreto stato di applicazione da parte degli esercenti i servizi di pubblica utilità nei settori dell'energia elettrica e il gas;
  • con decorrenza dal 5 luglio 2001 ha dispiegato piena operatività la delibera 136/01 con la quale l'Autorità ha disciplinato la conversione in Euro dei corrispettivi unitari delle tariffe e la fatturazione ai clienti finali;
  • l'Area consumatori e qualità del servizio ha richiesto una serie di controlli volti a realizzare una prima verifica sistematica dell'applicazione da parte degli esercenti i servizi di pubblica utilità nell'ambito del settore del gas naturale distribuito a mezzo di rete urbana delle modalità di fatturazione previste dall'articolo 3, comma 3.1, punto 3.1.6, del provvedimento Cip n. 24/88;
  • le risorse attualmente impiegate presso l'Ufficio controlli tecnici e ispezioni e le risorse che la Guardia di Finanza può impiegare per le attività attuative del Protocollo nell'anno 2002 ammontano a 9 (nove) effettivi;

Ritenuto che:

  • sia opportuno l'avvio di un programma sistematico di accertamenti ispettivi presso le sedi degli esercenti i servizi di pubblica utilità nei settori dell'energia elettrica e del gas al fine di verificare l'applicazione della disciplina concernente le tariffe di trasporto e di vendita;
  • gli accertamenti ispettivi di cui sopra possano essere estesi, in considerazione del fatto che si rivolgono agli stessi soggetti passivi, alla verifica dello stato di applicazione della deliberazione n.136/01 e, per quanto riguarda il solo settore del gas, alla verifica del rispetto delle modalità di fatturazione previste dal provvedimento Cip n.24/88;
  • il personale impiegabile per l'attuazione delle verifiche ispettive di cui ai punti precedenti non consenta di effettuare una verifica estesa a tutti gli esercenti; e che ciò renda necessario delimitare un primo gruppo di soggetti rappresentativo dei due settori nelle loro diverse componenti, rinviando all'anno 2003 il completamento delle verifiche;

Su proposta del dott. Antonio Molteni, d'intesa con il dott. ing. Alvaro Palamidessi

DELIBERA

  1. Di approvare il programma di ispezioni, da attuare nel periodo intercorrente tra l'entrata in vigore del presente provvedimento e il 31 dicembre 2002, come definito nel documento "Programma di ispezioni per l'anno 2002" allegato alla presente delibera di cui forma parte integrante e sostanziale (Allegato A);
  2. Di disporre che le singole operazioni ispettive previste dal programma di cui al punto precedente siano effettuate congiuntamente, o disgiuntamente, da personale dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas e da militari della Guardia di Finanza nel quadro del Protocollo d'intesa relativo ai rapporti di collaborazione tra la stessa Autorità e la Guardia di Finanza in materia di ispezioni approvato con delibera dell'Autorità 14 settembre 2001, n. 199/01 e siglato in data 9 ottobre 2001 (di seguito: il Protocollo), previa notifica, con preavviso non inferiore a 5 (cinque) giorni lavorativi, al singolo esercente interessato di un avviso recante l'indicazione del giorno e dell'ora in cui verranno effettuate le operazioni ispettive;
  3. Di notificare il presente provvedimento mediante invio di plico raccomandato con avviso di ricevimento agli esercenti elencati nelle tabelle di cui all'allegato alla presente delibera (Allegato A);
  4. Di trasmettere il presente provvedimento alla Guardia di Finanza;
  5. Di provvedere alla copertura finanziaria della spesa complessiva prevista non superiore a 100.000 (centomila) euro a valere sul Bilancio di previsione dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas per l'esercizio 1 gennaio 2002 31 dicembre 2002, titolo I, categoria IV, capitolo 147, e sui bilanci degli esercizi successivi come di competenza;
  6. Di dare mandato al dott. ing. Alvaro Palamidessi, nella sua posizione di direttore dell'Ufficio Controlli tecnici e ispezioni dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas, affinché siano formati ed inviati gli avvisi di cui al precedente punto 2 e le lettere di incarico di cui all'articolo 5 del Protocollo;
  7. Di pubblicare il presente provvedimento nel sito internet dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas (www.autorita.energia.it);
  8. Di dare mandato al Presidente per le azioni a seguire;

Di informare che avverso il presente provvedimento, ai sensi dell'articolo 2, comma 25, della legge 14 novembre 1995, n. 481, può essere proposto ricorso avanti al Tribunale amministrativo regionale per la Lombardia, entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla data di notifica dello stesso.

 


Allegati: