Milano, 27 giugno 2002
L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha aggiornato le tariffe dell'elettricità e del gas metano per il prossimo bimestre luglio-agosto 2002 in base all'andamento internazionale dei prezzi del petrolio e dei combustibili degli scorsi mesi. In media nazionale, al netto delle tasse, l'elettricità aumenta del 3,3% e il gas metano del 2,1%. Gli aumenti riflettono il forte rialzo dei prezzi del petrolio nei mesi da marzo a maggio. Per l'elettricità si tratta del secondo bimestre in aumento dopo un lungo periodo di riduzioni o stabilità mentre per il gas è il primo aumento dopo otto bimestri. Le delibere, di prossima pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, sono disponibili sul sito internet www.autorita.energia.it
L'andamento dei prezzi internazionali dei combustibili utilizzati per la produzione di elettricità nel quadrimestre febbraio-maggio 2002 rispetto al quadrimestre precedente ha determinato un aumento della corrispondente voce di tariffa di 0,33 centesimi di euro per kWh (pari a circa 6,4 lire per kWh). La componente tariffaria a copertura dei costi di combustibile è cresciuta dell'8,2%. Per la famiglia residente con una potenza impegnata di 3 kW e consumi di 225 kWh mensili, che rappresenta la grande maggioranza dell'utenza domestica, l'aumento è del 2,7%, pari a una maggiore spesa, comprese le tasse, di circa 1,5 euro (pari a circa 2.900 lire) a bimestre, 9 euro (circa 17.500 lire) su base annua. La tariffa media nazionale al netto delle imposte per il prossimo bimestre, pari a 10,30 centesimi di euro al kWh, è così composta: 4,34 centesimi a copertura del costo dei combustibili (84 lire circa) pari al 42,1% del totale, 2,26 centesimi di euro per i costi fissi di generazione (48 lire circa) pari al 22%, 2,49 centesimi di euro per i costi fissi di trasporto e distribuzione (48 lire circa) pari al 24,2% e 1,21 centesimi di euro per gli oneri generali (circa 23 lire) - incentivi alle energie rinnovabili, spese per la ricerca e il nucleare, stranded cost, rimborsi alle reti isolate - pari all'11,7% del totale.
La media delle quotazioni dei greggi e dei prodotti petroliferi, cui è indicizzato il prezzo del gas metano, è aumentata nel semestre dicembre 2001-maggio 2002 rispetto al semestre precedente, determinando un aumento delle tariffe per il mercato vincolato (consumi inferiori a 200 mila metri cubi annui: consumatori domestici, artigiani e piccole imprese) del 2,1% in media nazionale al netto delle tasse e dell'1,3% comprese le tasse. Rispetto alla tariffa in vigore nel bimestre maggio-giugno 2002, l'aumento corrisponde a 0,76 centesimi di euro/mc (circa 15 lire). Per la famiglia con consumi medi (1.400 metri cubi all'anno, 116 al mese) l'aumento comporta una maggiore spesa di 10,70 euro su base annua (circa 21.000 lire).
Per il prossimo bimestre la tariffa è composta da: 12,1442 centesimi di euro al metro cubo (235 lire) per la materia prima (gas prodotto in Italia ed importato), pari al 21% del totale; 8,54 centesimi di euro al metro cubo (165 lire) per l'attività di trasporto, pari al 15%; 10,23 centesimi di euro al metro cubo (198 lire) per la distribuzione locale, pari al 18%; 26,76 centesimi di euro al metro cubo (518 lire) per le tasse, pari al 46%.